Aggiornati gli iPod Shuffle

A sorpresa, dopo un breve black-out degli Apple Store, nasce una nuova versione dell’iPod Shuffle in cinque brillanti colori.
Il player musicale più indossabile del mondo ora è più invitante, e si colora per essere ancora più “abbinabile”.
L’iPod shuffle è ora disponibile in blu, rosa, verde, arancione e naturalmente silver…
Per ora restano invariati il prezzo, le capienze, e le specifiche tecniche.
La consegna è prevista in 24 ore.

—OraCle

iPhone, la storia continua…

Vi abbiamo già parlato sulle HotNews del 21 dicembre 2006, dei sette
iPhone (comunissimi telefoni per il VoIP) presentati dalla divisione Linksys di Cisco, ma nessuno aveva dato il giusto peso alla strategia degli uomini del marketing della Cisco Systems.
A differenza di quanto detto su molti siti italiani e non, Apple ha chiamato lo stesso iPhone il suo cellulare, nonostante Cisco avesse registrato molti anni fa il marchio.
Per quasi due anni, Cisco e Apple hanno trattato per tentare di accordarsi sull’uso del nome iPhone senza raggiungere un accordo definitivo, ed il giorno dopo la presentazione di Jobs dell’iPhone, Cisco Systems ha avviato un’azione legale nei confronti di Apple per impedire l’uso del nome iPhone, i legali rappresentanti del colosso di networking non sperano soltanto in un “rimborso danni” per il furto del nome, ma forse puntano a qualcosa di più redditizio.
Infatti Mark Chandler, sul Blog ufficiale della società ha scritto: “Abbiamo discusso credendo che si potesse arrivare ad un accordo e a condividere il controllo sul nome iPhone” dice il General Counsel di Cisco, “eravamo molto vicini ad una soluzione quando loro sono andati per la loro strada, annunciando l’iPhone senza farsi più sentire”.
A conferma di quanto detto dal portavoce di Cisco John Noh, Chandler ribadisce che Apple non aveva ancora avuto l’autorizzazione per l’utilizzo del nome, anche se le due aziende erano ancora in trattativa fino alla sera del lunedì, con la promessa di chiudere la giornata successiva, poco prima dell’annuncio dell’iPhone, impegno che non è stato mantenuto da Apple.

Cosa c’era alla base di quella discussione non conclusa? Non i soldi, le percentuali di ogni iPhone venduto o la paternità del nome… No, c’era la fetta grossa della torta, una sinergia tra Cisco e Apple per entrare insieme nel roseo business futuro.
Il P.R. Kerris di Apple ribatte alla polemica con serenità: “Molte società usano il nome iPhone per prodotti Voip. La registrazione del marchio è, nel migliore dei casi, molto discutibile. Noi siamo i primi ad usare il nome iPhone per un cellulare e speriamo sul fatto che vedremo giustamente riconosciute le nostre ragioni”.
Mark Chandler insiste nel mostrare le buone intenzioni di Cisco, ma la cosa potrebbe concludersi anche in maniera meno invasiva, accontentandosi di una somma di denaro, o di una royalty su ogni iPhone venduto.
Cisco invece, pare essere proprio intenzionata ad entrare attivamente nel progetto Apple iPhone.

—OraCle

È nato, "bell ‘e papà"!

È successo… È nato il prodotto più rumoreggiato della storia.
Dopo un omaggio a James Brown sulle note di “I Feel Good”, Steve Jobs sale sul palco californiano del MacWorld
(qui il video)
e ringrazia gli sviluppatori per il lavoro svolto sulla piattaforma Intel favorendone un successo strepitoso!
La successiva presentazione del nuovo iPhone fa tremare la sala, uno strumento che racchiude tutte funzioni dei principali cellulari/palmari del mondo.

È spesso poco più di un centimetro, dotato di una iSight da 2 megapixels, sensore di prossimità, sensore di orientamento, sudden motion sensor, sensore di luminosità, display da 3,5 pollici, un solo pulsante “home”, una memoria flash da 8GB e funziona proprio come un iPod. Si sincronizza con iTunes, il touchscreen (bloccabile per evitare l’uso accidentale) racchiude le funzioni di mouse e della click wheel.
L’iPhone può riprodurre immagini, video, musica, show televisivi, film, audiolibri, e il display può trasformarsi in una tastiera QWERTY abbastanza ampia per usare il dito e scrivere SMS e file di testo.
E per navigare sul WEB? Safari, che domande! Con tanto di Exposè per gestire con un dito tutte le applicazioni di e-mail, foto, SMS, Google Maps, e calendario incluse nell’iPhone, il tutto gestito da una versione ottimizzata e ridotta di Mac OSX. Ah già… iPhone fa anche le telefonate. Per la consegna c’è da aspettare ancora, fino a giugno in U.S.A. e in Europa alla fine del 2007, i modelli sono due, uno da 4GB al prezzo di 499 dollari e uno da 8GB a 100 dollari in più.

Questo evento attesissimo fa passare in secondo piano l’Apple TV, che molti continueranno a chiamare iTv, il nuovo strumento sincronizzabile con il Mac, permette di riprodurre i musica, foto e video sul televisore HD di casa e il tutto senza fili. Ha connessioni USB 2, Ethernet, WiFi, HDMI e Hard Disk da 40GB. Costa 299 euro e la consegna è prevista a febbraio.
Intanto sul sito Apple un’altra novità fa capolino, la nuova Base AirPort Extreme a 179 euro.

Mentre vengono presentati i nuovi spot per l’iPod, Jobs prende in giro la Microsoft: “Abbiamo un nuovo avversario nel settore dei player musicale: Zune, che da novembre ha guadagnato il 2% del mercato… contro il 62% dell’iPod”.

Il nuovo spot della serie Get a Mac, è quantomeno di buon auspicio, protagonista del filmato è Windows Vista. Il PC è in ospedale e il Mac lo va a trovare, ma ci vorrebbe un prete: è il momento dell’estrema unzione.

Ma la notizia più inattesa è il cambio di nome: scompare la parola computer. Da oggi Apple Computer Inc. si chiamerà semplicamente Apple. Non è cosa da poco, il significato è importante.
Apple cambia, e diventa più ampia, molto di più: i primi trent’anni sono stati solo l’inizio.

Le immagini e i commenti sul MacWorld le trovate sul sito di Spider-Mac.

—OraCle

Novità Apple 2007, come andrà?

Un altro anno se ne va, e con il 2007 che arriva ci prepariamo ad affrontare altrettanti 12 mesi di lavoro, spesso in compagnia del nostro Mac.
Noi tre, Franz, Stefano ed Eugenio, abbiamo vissuto 12 mesi intensi, sia sul lavoro che nel nostro hobby maccanico, ed abbiamo condiviso con tutti voi gli eventi che la Apple ci ha regalato.
Continua…Nel 2006 gli utenti Mac hanno assistito, in modo perlomeno emozionante, alla migrazione totale verso l’architettura Intel a discapito del PPC. A gennaio 2006 veniva introdotto il MacBook Pro con processore Yonah, per venire aggiornato già a Maggio nella velocità e poi ad ottobre con il potente Core2Duo Merom, sempre a Maggio era possibile portarsi a casa un MacBook bianco a poco più di mille euro e a novembre anch’esso veniva aggiornato col ben più performante Merom lasciandosi alle spalle l’ormai stanco, seppur glorioso, PPC G4. Intanto sul piano “Desktop”, mentre molti di noi erano in vacanza o al mare, il PPC G5 970MP, macchina ancora invidiabile nella configurazione Quad, tirava le cuoia nel caldo Agosto, lasciando spazio al più recente e meno caloroso Quad Xeon, macchina potente, silenziosa e finalmente espandibilissima, senza sottovalutare l’upgrade del piccolo Macmini che porta nelle case degli utenti un Personal Computer con processore Dual Core a partire da poco più di 600 euro.

Anche nel settore più leggero degli iPod, il 2006 ci ha portato delle stuzzicanti novità, come il recentissimo Shuffle di seconda generazione, 240 canzoni in 15 grammi di estrema portabilità e con la resistenza del metallo ad un prezzo più che accessibile. Senza dimenticarci del nuovo Nano, che ricalcando la riuscita linea del vecchio “mini”, ci offre fino a 8 GB di storage, compatto, stavolta resistente e disponibile in 5 colorazioni. E poi il Top, 80 GB di iPod con la capacità di riprodurre filmati a qualità sorprendente, in un design unico, ma anche ad un prezzo d’elite, 399 euro.

Dimentichiamo nulla? Ah sì, l’anno della Tigre. Questo 2006 è stato l’anno che ha visto maturare a livelli impensabili (per altri OS) la stabilità e la potenza di Mac OSX Tiger, giunto ormai ad un passo dalla versione 10.4.9 (già rilasciata ai developer) e finalmente pronto per passare il testimone a Leopard, nella prima metà dell’anno prossimo.

I nostri auguri si confonderanno sicuramente con gli altri mille che avrete ricevuto, ma vogliamo comunque provarci augurandovi un felice 2007 e un periodo natalizio sereno non meno del resto della vostra vita.
Vogliamo anche ringraziare tutti gli iscritti al sito, che hanno partecipato commentando articoli, scrivendo in MacList o postando nel Forum, un abbraccio caloroso anche a tutti quelli che hanno partecipato ai vari incontri e pizzate organizzate fino ad oggi.
Speriamo che il 2007 ci possa portare almeno la metà delle soddisfazioni che ci ha portato il 2006.
Noi tutti possiamo ritenerci appagati, e voi cosa vi aspettate dal 2007?
—OraCle

Seminario Apple Aperture

Lunedì 27 novembre, dalle ore 14,30 presso il New Europe Hotel a Napoli, si terrà un seminario GRATUITO di approfondimento su Apple Aperture. L’evento organizzato in collaborazione tra Apple e Apf CO S.r.l., nostro partner storico, illustrerà le potenzialità di Aperture e di come molti fotografi professionisti stanno già beneficiando delle sue funzionalità; potrete assistere ad una dimostrazione completa di Aperture con la possibilità di toccare con mano l’innovativa gamma di prodotti Apple pensati per dare una marcia in più al vostro lavoro.

Per illustrare in concreto gli utilizzi di Aperture nella fotografia, sulla base delle esigenze professionali dei partecipanti, si parlerà di: flusso di lavoro RAW avanzato, gestione professionale ed attenta dei progetti, potenti strumenti di comparazione immagini, elaborazione immagine non distruttiva, stampa con gestione del colore, output per album e web, backup con un click.

Per parteciparvi l’iscrizione è obbligatoria, ed i posti limitati, e allora cosa aspettate, cliccate qui!

—OraCle

Nuovi MacBook core2duo

Presentati da pochissimo i nuovi MacBook con processore Intel Core Duo, a partire da soli 1.119 euro. Chi voleva comprare un portatile Apple senza investire un capitale adesso può farlo senza pensarci su due volte.
I MacBook vengono proposti nei soliti colori in nero o in bianco, entrambi con il brillante schermo widescreen lucido da 13,3″. I processori disponibili sono da 1.83 GHz per il modello base di colore bianco e 2.0 GHz per quello nero. Solita nota dolente per la scheda grafica, che è la vecchia Intel GMA 950 con 64MB di SDRAM DDR2 condivisa con la memoria principale. I nuovi MacBook verranno consegnati entro 3 giorni dall’acquisto. Con uno spessore di soli 2,75 cm e un peso di 2,36 kg, è la scelta ideale per chi cerca potenza in una soluzione accessibile.

—OraCle

Virus per Mac? Niente allarmismi!

Symantec scopre un nuovo virus per Mac e anche se si tratta soltanto dell’ennesima “bozza” di virus, subito si scatenano i dibattiti on line.
È inutile parlare sempre delle stesse cose, ormai lo sanno tutti.
Cosa succederebbe se non ci fossero più virus? Cosa venderebbero le Software House come Kaspersky, McAfee, Sophos e Symantec, frutta e verdura? Fortunatamente per loro Windows è e rimarrà per molto il più diffuso Sistema Operativo del pianeta, e quindi per anni il lavoro non mancherà a questi gentili signori.
Il problema è che oggi, Steve Jobs e la Apple stanno letteralmente decollando, vuoi per iPod, iTunes, vuoi per i MacIntel con dual boot, ma il fatto è che quanti più Mac si venderanno tanto meno ci sarà bisogno di un antivirus. E allora ecco ogni tanto spuntare un Virus per Mac, come per ricordare agli utenti di tutto il mondo che il Mac non è la macchina perfetta, e quindi si può restare tranquillamente a Windows.
Certo è possibile produrre un Virus per Mac, poiché un Virus non è nient’altro che un piccolissimo Software, ma la sicurezza del Mac non è fondata soltanto sulla sua architettura o sul Mac OSX, l’imbattibilità del Mac è dovuta all’amore che i gli utenti provano per un oggetto inanimato collegato ad una tastiera, che gli altri chiamano PC, ma che noi chiamiamo Mac.
Chi ha un Macintosh, non produrrà mai un software che possa danneggiare il suo Sistema Operativo. Quindi, possiamo dormire sonni tranquilli, almeno per ora.

—OraCle

Il firewall di Windows dato alle fiamme

da The Inquirer Team: Martedì 31 Ottobre 2006, 11:41
WEBSENSE, il guardiano della nostra sicurezza, sta avvertendo tutti i navigatori della rete di fare attenzione a scareware scherzosi che hanno per tema Halloween.
Websense ha avvisato che diversi siti web sono stati creati solo per rovinare la festa di Halloween a qualcuno. I siti sono facili da trovare con i motori di ricerca e possono essere raggiunti per sbaglio anche con il vecchio trucco dell’errore di battitura, quindi state attenti a non digitare “Hallowien” su Google. Dovreste invece essere relativamente al sicuro finendo sul sito della band hair metal Helloween.
I siti ingannevoli in questione pubblicizzano nell’intestazione prodotti o notizie legati ad Halloween ma contengono qualcosa di molto più inquietante: uno spyware.
Associato a un nuovo genere di attacco ai sistemi Windows in grado di far fuori il vostro firewall, potrebbe farvi passare un terribile primo novembre.
NetworkWorld, sostiene che il codice di questo nuovo attacco alla sicurezza è stato messo on-line domenica scorsa. Può infilarsi furtivamente in alcune macchine con Windows XP e disabilitare completamente il firewall, perfino su una copia di Windows dotata di tutte le patch. Sembrerebbe che il punto debole sia nell’Internet Connection Service (o ICS) di Windows: un programma realizzato per impostare una rete locale.
Se state facendo funzionare l’ICS, gli esperti di sicurezza suggeriscono di disattivarlo, anche se ciò interromperà la vostra connessione. Sono raccomandati firewall diversi da quello integrato in Windows, come al solito.

In compenso noi godiamoci lo screensaver della festa di Halloween per Mac OSX, un salvaschermo innocuo per chi usa computer Macintosh.

—OraCle