Mai così vantaggioso, appunto MAI!!!

Come segnalato qualche giorno fa nelle HotNews24, arriva l’iMac versione educational al prezzo italiano di 959 euro. Apple ha introdotto questo nuovo iMac, destinandolo al mercato education, mandando inesorabilmente in pensione lo storico eMac con schermo CRT, l’ultimo prodotto Apple a tubo catodico.
La configurazione disponibile è di tutto rispetto, se si tralascia la scheda grafica integrata, basata sul chipset Intel GMA 950 con 64 MB di memoria Ram condivisa e l’assenza di bluetooth e telecomando Apple.
La disponibilità dell’iMac entry level era prima disponibile a tutti gli studenti, ma la Apple fa un passo indietro e destina ai soli istituti didattici ed alle Università il nuovo ed economico iMac.

Il motivo per cui Apple ha cambiato strada togliendo la possibilità ai giovani di avere in casa questo iMac low cost non è noto. Sul sito di AppleInsider, si ipotizza che l’economico iMac avrebbe sottratto le vendite al modello standard. Apple temendo ciò avrebbe eliminato la disponibilità ai giovani studenti e insegnanti.
Chi invece può usufruire dello sconto previsto dal Governo Italiano di 175 euro, può rifarsi scegliendo il più completo iMac da 17″ venduto da Apple 1.221,60 euro che con Vola con Internet verrebbe a costare poco più di 1000 euro. È possibile verificare sul sito del Dipartimento per l’innovazione e le Tecnologie le condizioni per ottenere lo sconto destinato ai giovani sedicenni.

Lo store di Apple Italia, ha un numero verde 800 554 533, dove si possono chiedere informazioni sull’acquisto e consigli sulle configurazioni, il personale è di una preparazione e di una gentilezza unica.
Se occorre invece Assistenza Tecnica Apple il numero è 199 120 800, ovviamente a pagamento.
Risponderà un tecnico di Assistenza Apple Italia.

—OraCle

Filmato Shock

Da qualche giorno, un filmato che ha visto alcuni ragazzi accanirsi contro un iPod di prima generazione, sta facendo il giro del mondo. Su BlackiPod è possibile vedere il filmato e una serie di foto, di un iPod che viene giustiziato mentre suonava la sua ultima canzone. Il video è fortemente sconsigliato a tutti coloro che soffrono nel vedere maltrattati i prodotti Apple.

Sul sito i ragazzi giustificano la loro azione così: “Questo iPod non era esattamente in gran forma, perché la carica della batteria durava al massimo 2 – 3 minuti circa e l’ingresso Firewire era inutilizzabile.”

Cliccando su BlackiPod è disponibile (per un pubblico adulto) la visione dell’esecuzione.

—OraCle

WWDC 2006: Anteprima di Mac OS X Leopard

Apple ha annunciato che il CEO Steve Jobs guiderà un team di executive Apple nel dare inizio alla Conferenza Mondiale degli Sviluppatori (WWDC) con un keynote in cui verrà fatta l’anteprima di Mac OS X Leopard lunedì, 7 agosto 2006, a partire dalle 10,00 presso il Moscone West di San Francisco.
Durante la WWDC, gli sviluppatori potranno avere accesso ad informazioni dettagliate e ai migliori esempi nello sviluppo di applicativi Universal, che traggono vantaggio dalle prestazioni dei Mac basati su Intel. Vi saranno anche sessioni speciali sull’ottimizzazione delle prestazioni con l’utilizzo di tool di sviluppo software Apple.
L’evento, che si terrà dal 7 all’11 Agosto, avrà oltre 175 sessioni tecniche e laboratori con nuovi contenuti studiati per rispondere alle esigenze di un’ampia gamma di sviluppatori Mac, fra cui tracce con la preview di Leopard e dozzine di laboratori pratici che danno l’opportunità di lavorare in un ambiente di sviluppo con gli ingegneri Apple.

Nel frattempo viene rilasciata la versione 10.4.7 di Tiger, con una lunga serie di BugFix legati soprattutto alla condivisione AFP e alla soluzione di problemi ormai noti, come la tortura della disposizione corretta delle icone durante la visualizzazione sul desktop.

Un ringraziamento al mitico Jemitho per la news in anteprima. (nella foto ‘Joseph Gatt‘)

—OraCle
Altre attività previste alla WWDC 2006 Apple includono:
• Sessioni di presentazione tenute da ingegneri ed esperti che offrono informazioni tecniche necessarie a trarre il massimo vantaggio dalle tecnologie attualmente disponibili in Tiger, e a prepararsi a quello che sarà disponibile in Leopard;
• Sessioni pratiche che permettono agli sviluppatori di portare i propri notebook e avere accesso diretto alla competenza delle best practices di Apple nel sfruttare tecnologie come Spotlight, Core Image, Xgrid, Core Data, Quartz Composer e altre ancora;
• Laboratori pratici, con tecnologie specifiche dove gli sviluppatori possono lavorare a stretto contatto con gli ingegneri Apple per risolvere problematiche e rispondere a qualsiasi domanda;
• Focus extra sui media digitali, l’amministrazione di sistema, lo sviluppo di giochi e il calcolo scientifico;
• Eventi e attività speciali fra cui quelli della serata di apertura: Apple Developer Connection Reception, Apple Design Awards, Stump the Experts e Late Night Labs.

Apple ha dato il via alla rivoluzione del personal computer negli anni ‘70, con Apple II, e lo ha reinventato un decennio più tardi, con l’introduzione del Macintosh. Ancora oggi Apple continua a guidare il settore grazie alla sua capacità di innovazione, con computer desktop e portatili, il sistema operativo OS X, gli applicativi iLife e quelli professionali. Apple sta inoltre guidando la rivoluzione della musica digitale con la linea di player musicali iPod e con il negozio di musica online iTunes.

Calano di 10 euro i prezzi dell’iPod

Si tratta dei modelli di iPod Shuffle e Nano.

Rispettivamente il loro nuovo prezzo è di 69 e 149 euro.

La notizia sembra passare in sordina, solo sullo store italiano (per ora) si nota questa riduzione, invece 10 euro in meno sono veramente tanti su un prodotto che costava 79 euro, è il momento, infatti, di comprarsi lo Shuffle! Non abbiamo mai provato un prodotto così “libero” e resistente.
Lo infili al collo e te ne ricordi solo perché indossi gli auricolari! La riproduzione, inoltre non ha nulla da invidiare ai modelli superiori, infatti il chip che si occupa del suono è lo stesso utilizzato su tutti i modelli. Come sempre il cambio non è favorevole per i prodotti Apple, perché in america lo Shuffle costa meno di 55 euro e il nano da 1GB non arriva ai 120 euro.

—OraCle

Nike+iPod Sport Kit

Nike e Apple hanno unito le proprie tecnologie presentando Nike+iPod Sport Kit, il nuovo sistema formato da un sensore wi-fi nella suola sinistra del modello Nike+ e un ricevitore, collocato sul lettore digitale, che insieme faranno dialogare l’iPod Nano e la scarpa, permettendo la misurazione della propria forma fisica e memorizzare i progressi, rilevando le calorie consumate, il ritmo della corsa e la distanza percorsa direttamente sul Nano, trasformandolo in un vero e proprio sistema di allenamento personale, con caratteristiche e funzionalità in più rispetto a un semplice lettore di musica, mentre la scarpa da corsa si trasforma in una calzatura ipertecnologica.
Le applicazioni possibili per questa nuova accoppiata possono essere moltissime, è possibile per esempio, che sia l’iPod a scegliere il brano in base alla velocità di corsa dell’atleta selezionando una canzone con le stesse battute al minuto del passo ginnico.
Per la sincronizzazione è in arrivo un aggiornamento di iTunes che lo porterà alla versione 6.0.5.

—OraCle

il primo computer non si scorda mai?

Google bombing all’incontrario… prima ti invento le parole chiave e poi c’è qualcuno che scriverà le pagine.
Questo è quanto ho letto sul blog di Fabio Invernizzi: Google sta’ mettendo banner con domande tipo “Qual è la capitale del Perù?” o, appunto, “Chi ha inventato il primo computer?” e il link porta ad una ricerca su Google con le parole “tiramisu origini”… Il primo link è una pagina scritta apposta per rispondere alla domanda. Ho seguito il link giusto per vedere se l’effetto google avesse schienato il sito. Nella pagina: “Se lo chiedono in molti ultimamente. Sembra a causa di alcuni banner di Google che circolano in svariati siti. Visto questo interesse ve lo diciamo noi quali sono le origini del Tiramisù.”
Altre ricerche che portano alle risposte sono: Chi ha inventato il tiramisù, brasile italia 1970, il punto più basso, dolce vita oscar, stelle vicine, la seconda montagna più alta, edificio piu alto del mondo.
La follia di Google!

—OraCle

Caro JPG…

Gli sforzi espressi negli ultimi anni da sviluppatori e programmatori di tutto il mondo di rendere compatibili tutti i formati dei file e i sistemi operativi, non sembrano minimamente coinvolgere la Microsoft che ha annunciato un nuovo formato di compressione grafica sostituto del noto JPG.
Ormai tutti i siti più o meno tecnici e di rumors ne parlano, a partire dal lancio del prossimo OS Vista, che pare essere slittato ulteriormente (si parla di metà 2007) Microsoft inserirà il formato Windows Media Photo, che andrebbe a migliorare tutti i limiti degli attuali formati di compressione.

Non si hanno particolari dettagli in merito alla compatibilità del nuovo formato; pare che WMP condivida alcune caratteristiche del TIFF e quindi non dovrebbero verificarsi significativi problemi, altre specifiche non se ne conoscono, né sono stati pubblicati esempi di compressione. È stato solamente reso noto che le attuali versioni di Windows Xp verranno rese compatibili con Windows Media Photo che diventerà parte integrante della famiglia Windows Media Audio e Windows Media Video.

La promessa di Microsoft è quella di dimezzare la dimensione dei file a parità di qualità.
Una volta dimostrate queste qualità superiori, rimane poi da analizzare la licenza con cui il tutto sarà messo a disposizione e quale sarà il supporto garantito dai produttori di fotocamere digitali nonchè dai colossi Apple ed Adobe: solo un ampio supporto del formato, non semplicemente la bontà del suo algoritmo di compressione, potrà determinarne l’eventuale successo sul mercato.

—OraCle

Meglio tardi che mai…

Finalmente arrivano i tanto attesi e rumoreggiati MacBook (senza Pro) 13 pollici, che vanno a sostituire i vecchi iBook con processore Motorola G4, disponibili sullo Store Apple. Con questi nuovi MacBook scompaiono definitivamente i G4 dal listino Apple, infatti va in pensione anche il glorioso PowerBook 12″. La transizione è arrivata quindi al giro di boa, restano con i processori PPC solo le workstation che si basano sui più performanti IBM G5.
Tre versioni per il nuovo piccolo di casa Apple, due in colore bianco e una in colore nero.
Si parte dal CoreDuo da 1.83 Ghz, 512 MB di memoria Ram, disco da 60 GB e masterizzatore Combo al prezzo di 1119 euro. Ancora in bianco il modello con processore da 2,0 GHz e Superdrive al prezzo di 1.319 euro.
Il modello di punta è di colore nero con stesse caratteristiche ma Hard Disk da 80 GB, questi 20 GB in più (ancora a 5400 giri) e la tinta nera gonfiano il prezzo di ben 200 euro portandolo ingiustificatamente a quota 1519. I nuovi portatili Apple godono delle chicche tecnologiche più ricercate, come: Sudden Motion Sensor, Scrolling TrackPad, iSight, Apple Remote, alimentatore MagSafe (con allaccio magnetico), AirPort Extreme, Bluetooth 2.0+EDR, Gigabit Ethernet, USB 2.0, FireWire e I/O audio digitali e analogici per tutti. Una nota dolente per la scheda grafica integrata, la nostra esperienza con i Macmini Intel collegati a display dalla risoluzione elevata si è rivelata quantomeno inquietante, non possiamo infatti ritenerci soddisfatti delle prestazioni del chip Intel GMA 950 con 64 MB di memoria condivisa.
Si apprezza invece la brillantezza dello schermo lucido 13″ in formato Wide, un ottimo compromesso tra portabilità e visualizzazione, grazie anche ai 1280×800 pixel.

Un ringraziamento al mitico Jemitho per la news in anteprima.

—OraCle