È nato, "bell ‘e papà"!

È successo… È nato il prodotto più rumoreggiato della storia.
Dopo un omaggio a James Brown sulle note di “I Feel Good”, Steve Jobs sale sul palco californiano del MacWorld
(qui il video)
e ringrazia gli sviluppatori per il lavoro svolto sulla piattaforma Intel favorendone un successo strepitoso!
La successiva presentazione del nuovo iPhone fa tremare la sala, uno strumento che racchiude tutte funzioni dei principali cellulari/palmari del mondo.

È spesso poco più di un centimetro, dotato di una iSight da 2 megapixels, sensore di prossimità, sensore di orientamento, sudden motion sensor, sensore di luminosità, display da 3,5 pollici, un solo pulsante “home”, una memoria flash da 8GB e funziona proprio come un iPod. Si sincronizza con iTunes, il touchscreen (bloccabile per evitare l’uso accidentale) racchiude le funzioni di mouse e della click wheel.
L’iPhone può riprodurre immagini, video, musica, show televisivi, film, audiolibri, e il display può trasformarsi in una tastiera QWERTY abbastanza ampia per usare il dito e scrivere SMS e file di testo.
E per navigare sul WEB? Safari, che domande! Con tanto di Exposè per gestire con un dito tutte le applicazioni di e-mail, foto, SMS, Google Maps, e calendario incluse nell’iPhone, il tutto gestito da una versione ottimizzata e ridotta di Mac OSX. Ah già… iPhone fa anche le telefonate. Per la consegna c’è da aspettare ancora, fino a giugno in U.S.A. e in Europa alla fine del 2007, i modelli sono due, uno da 4GB al prezzo di 499 dollari e uno da 8GB a 100 dollari in più.

Questo evento attesissimo fa passare in secondo piano l’Apple TV, che molti continueranno a chiamare iTv, il nuovo strumento sincronizzabile con il Mac, permette di riprodurre i musica, foto e video sul televisore HD di casa e il tutto senza fili. Ha connessioni USB 2, Ethernet, WiFi, HDMI e Hard Disk da 40GB. Costa 299 euro e la consegna è prevista a febbraio.
Intanto sul sito Apple un’altra novità fa capolino, la nuova Base AirPort Extreme a 179 euro.

Mentre vengono presentati i nuovi spot per l’iPod, Jobs prende in giro la Microsoft: “Abbiamo un nuovo avversario nel settore dei player musicale: Zune, che da novembre ha guadagnato il 2% del mercato… contro il 62% dell’iPod”.

Il nuovo spot della serie Get a Mac, è quantomeno di buon auspicio, protagonista del filmato è Windows Vista. Il PC è in ospedale e il Mac lo va a trovare, ma ci vorrebbe un prete: è il momento dell’estrema unzione.

Ma la notizia più inattesa è il cambio di nome: scompare la parola computer. Da oggi Apple Computer Inc. si chiamerà semplicamente Apple. Non è cosa da poco, il significato è importante.
Apple cambia, e diventa più ampia, molto di più: i primi trent’anni sono stati solo l’inizio.

Le immagini e i commenti sul MacWorld le trovate sul sito di Spider-Mac.

—OraCle