Impara il politichese

Il politichese è il linguaggio utilizzato dai politici per dire qualsiasi cosa inerente qualsiasi cosa senza dire mai nulla, lasciando il pubblico nel dubbio di averci capito qualcosa. Adesso anche iPhone e iPod touch offrono la possibilità di imparare questo meraviglioso idioma per rendere la propria comunicatività difficile, evasiva, vaga, ambigua ed inutilmente complicata.
Intermundia rilascia “prontamente” Politichese, un improbabile generatore di frasi e discorsi politici, con il consistente numero di combinazioni diverse pari a 268 milioni. Viste le attuali candidature alle elezioni comunali, dal livello culturale nettamente al di sotto della nostra già bassa media, è probabile che un software del genere possa trovare un ottimo riscontro almeno dai tanti neo politici delle nostre parti.
Politichese è lo strumento ideale per chi non sa come e cosa dire in pubblico; per chi non vuole pagare qualcun altro per la battitura del comizio; per chi vuole stupire gli amici mandando via mail discorsi sofisticati e adatti ad ogni situazione; per chi non vuole farsi trovare impreparato in confronti politici pubblici e privati; o semplicemente per chi si sente una persona “normale” e vuole farsi due risate con gli amici imitando i discorsi dei politici.
Dire che un software del genere mancasse nel ricco catalogo dell’App Store sarebbe una bugia, infatti Politichese per tutti! offre praticamente le stesse funzioni già da oltre un mese a questa parte, c’è però da dire che ad un certo punto potrebbe essere comodo avere qualche frase in più per intontire la gente.
Le principali funzionalità di Politichese, oltre alla generazione di frasi dalle numerose combinazioni, sono l’invio via e-mail dei discorsi generati e la possibilità di salvare le frasi preferite. L’applicazione costa 1,59 euro e richiede un dispositivo Apple con l’aggiornamento software a iPhone OS 2.2.1.

Meno di 5 euro per avere Myst su iPhone

Myst è un videogioco, inizialmente realizzato in HyperCard solo per il Macintosh, creato nel 1993 dai due fratelli fondatori della Cyan Worlds. Successivamente, il suo successo lo portò su altre piattaforme, Windows, 3DO, Playstation, Sega Saturn, Amiga, Atari, Nintendo e altre ancora, ma adesso, a circa un mese dalle prime immagini su YouTube, Myst sbarca con convinzione su iPhone, con la versione ufficiale disponibile direttamente sull’App Store di Apple al prezzo di 4,99 euro.
Il gioco, che consiste principalmente in immagini statiche con alcune occasionali animazioni, è una riproposizione fedele del titolo originale, che sicuramente accoglierà il favore degli utenti storici (tra i nostri c’è White Duke), ma si propone anche come l’occasione giusta per farsi conoscere dai nuovi utenti: i giovanissimi che hanno perso un pezzo così importante di storia videoludica.
Non ci sono altri personaggi nei quali immedesimarsi, l’unico vero protagonista è il giocatore stesso in prima persona. Per girarsi è sufficiente passare un dito sullo schermo; l’ambiente surreale e fantastico, dall’atmosfera generale dell’isola misteriosa, attirerà come una calamita lo “Straniero” nell’universo di Myst. Interessante segnalare che su iPhone il gioco ha una qualità superiore all’originale, grazie ad immagini più rifinite ed alla risoluzione maggiore.
Un immancabile cult per l’appassionato del genere, ed un nuovo stimolo che viene dal passato per i curiosi, ad un prezzo davvero interessante.
Il gioco occuperà ben 727MB sul dispositivo Apple (iPhone e iPod touch) ma per installarlo occorrono inizialmente almeno 1,5GB di spazio, che ad installazione terminata verrà in parte restituito alla memoria interna.

Tutto il vino italiano nell’iPhone

La popolare rivista culinaria Gambero Rosso, dal nome ispirato all’osteria dove Pinocchio fu portato a cena dal Gatto e la Volpe, presenta su App Store il programma per iPhone/iPod touch Gambero Rosso Wine, realizzato per la testata dalla società 01design. In pratica si tratta della versione digitale della ben più costosa guida dei vini cartacea offerta dall’azienda, destinata ovviamente ad un pubblico “di nicchia” che desidera informazioni dettagliate su vini italiani rossi, bianchi, rosè e bollicine.
Il database dell’applicazione, che pesa appena 2,6MB, contiene 17.000 descrizioni di tutte le denominazioni italiane ordinabili per nome, regione, tipologia, annata, categoria, produttore e prezzo. Motore di ricerca e sezione “Preferiti” completano le funzionalità dell’applicazione, che dagli utenti potrebbe essere giudicata leggermente costosa (7,99 euro), ma certamente per gli appassionati potrà rivelarsi uno strumento insostituibile specialmente nei luoghi privi di connessione ad Internet.
Il software richiede un dispositivo Apple con iPhone OS 2.0, o superiore.

IoSonoAbruzzo, e tu?

Dagli sviluppatori di iBreviary nasce la prima applicazione per iPhone a sostegno dei terremotati di Abruzzo. Dimitri Giani, (Web Designer di Pisa) e Paolo Padrini (il prete più tecnologico d’Italia) hanno collaborato anche ad altri progetti, ma l’ultimo nato si chiama IoSonoAbruzzo, e permette di inviare su una “bacheca on line” i propri messaggi uniti alle proprie foto di solidarietà.
Le foto verranno inserite in una sorta di “muro virtuale”, un muretto su cui scrivere i propri pensieri e dove la sciare la propria “firma fotografica”, attraverso la propria foto, una foto di augurio, la foto di un vostro ricordo, per creare una comunità di amicizia e di sostegno con la Città de L’Aquila e tutti gli abitanti dell’Abruzzo colpito dal terremoto. In questo modo “adotteremo” un pezzo di Abruzzo, sentendoci vicini alle popolazioni colpite, anche attraverso il nostro iPhone.
Ma non solo, IoSonoAbruzzo offre a tutti la possibilità di conoscere i modi migliori per aiutare i terremotati dell’Aquila, con i dati per effettuare bonifici e dare contributi alla Croce Rossa Italiana ed alla Caritas nazionale per il sostegno ai terremotati. Sull’applicazione troverete indirizzi utili, numeri di conto corrente, link ai siti degli Enti.
L’applicazione non raccoglie direttamente i contributi, ma fa conoscere agli utenti le proposte d’aiuto, tenendoli aggiornati sulle novità e sull’andamento degli aiuti.
Infine è possibile anche approfondire le conoscenze sulla storia della Città de L’Aquila e guardare le migliori foto della città, per ricordarla com’era e come tutti insieme vorremo ricostruirla. L’applicazione è già stata inviata ad Apple per l’approvazione, che dovrebbe essere confermata a giorni, e sarà disponibile a partire dalla pagina dello sviluppatore su AppStore. Questa applicazione sarà disponibile anche su Facebook nei prossimi giorni.

I codici giuridici sull’iPhone

Andrea Isidori e Federico Frezza, sviluppatori italiani già famosi per il software “When in Rome” (segnalato sulla newsletter di gennaio) hanno rilasciato, con la collaborazione di Rosanna De Carlo e Salvatore Moretto, alcune nuove applicazioni relative ai più importanti codici giuridici del nostro ordinamento.
Le applicazioni costano 5,99 euro l’una e sono: iLex: Codice Civile; iLex: Codice Penale; iLex: Codice di Procedura Civile e iLex: Codice di Procedura Penale.
Tutte le applicazioni offrono navigazione per libri e titoli, ricerca di testo negli articoli, segnalibri, scorrimento veloce degli articoli e invio dell’articolo via e-mail. Le funzioni di annotazione per ogni articolo, e la sensibilità dei collegamenti ipertestuali presenti nei testi saranno disponibili solo nelle versioni aggiornate del software.
Chi ha la necessità di acquistarli tutti può contare su iLex: iCodici, che include tutti e quattro i codici citati in precedenza in un’unica applicazione per iPhone e iPod touch di facile consultazione al prezzo più conveniente di 18,49 euro.
Una piacevole sorpresa viene offerta da iLex: la Costituzione, un programma fondamentale per conoscere ed apprezzare la legge fondamentale su cui è fondato il nostro Stato. Questa è disponibile gratuitamente per il download sempre da AppStore.
I programmi di Frezza si mettono in diretta concorrenza con “Codice Penale” e “Codice Civile” presentati pochi giorni prima da Logica Informatica srl, che costano di più ed offrono meno funzioni.

Payback per iPhone e iPod touch

Ora tenetevi forte. Poiché il gioco di cui parliamo oggi è qualcosa che per gli amanti della serie GTA potrebbe essere una scarica elettrostatica da migliaia di Volt.
Payback appare una sorpresa già a partire dalle dimensioni del download: 222 Mb, dieci volte più grande delle dimensioni medie di un’applicazione per iPhone.
Poi, una volta lanciato il gioco, Payback si rivela per quello che è stato concepito, ovvero un clone duro e puro della saga di Grand Theft Auto. Nella fattispecie, il primo capitolo (apparso poco più di 10 anni fa su PC e PSOne), nella sua violenta ed esaltante semplicità: auto che sfrecciano, una citta (si fa per dire) viva, armi, pedoni e telefoni che squillano pronti ad affidare missioni molto, ma molto malavitose.
Si va dal semplice “porta questo dal punto A al punto B” alla “classica” strage di persone non proprio ben accette al nostro datore di lavoro. Il tutto, RIGOROSAMENTE, con vista dall’alto del personaggio e del veicolo che guidiamo, in pieno stile Rockstar Games.
I numeri per Payback sono di tutto rispetto: 11 città da esplorare, 3 modalità diverse (Storia, Sfida e Furia scatenata), più di 20 armi e un comodissimo sistema di salvataggio automatico.
A tutto questo si va ad aggiungere una colonna sonora imponente per un gioco di questo tipo, con dozzine di canzoni e intermezzi parlati che ci faranno compagnia durante il nostro girovagare. Come a dire “abbiamo copiato e ora copiamo fino in fondo, anche le stazioni radio di GTA”.
L’interfaccia risulta comodissima, per svoltare inclineremo il nostro device, mentre per tutte le altre operazioni utilizzeremo i pulsanti trasparenti sullo schermo. Scomodo invece il resto delle informazioni sullo schermo, con una minimappa davvero MINI e impossibile da consultare. Da segnalare inoltre la grossa possibilità che si verifichino crash durante l’installazione, abbastanza frequenti nel caso di file di grosse dimensioni scaricati da iTunes. In quel caso, eliminate l’app e riscaricatela.
Il gioco è sviluppato da Apex Designs, che sicuramente ha tratto più di un vantaggio dalla commercializzazione di Payback, dato che l’app ha avuto una risonanza fortissima da parte della critica. Insomma, se siete stanchi di puzzle e rompicapo offerti dall’AppStore, è tempo di scaricarvi Payback, mentre chi ha divorato la serie di GTA, sappia che in Payback non troverà nulla, ma proprio nulla di nuovo.
Qui c’è il link per scaricarlo al prezzo di 3,99 euro. Allora? Lo vogliamo fare questo tuffo indietro nel 1998?

Touchgrind per iPhone e iPod Touch

Continuiamo la nostra carrellata sulle applicazioni del mondo Apple e dintorni. Questa settimana parliamo di Touchgrind che, come avrete immaginato, è il primo gioco di skateboard apparso su AppStore. Ma Touchgrind è molto di più: è rivoluzione allo stato puro nel campo dei videogiochi, come fu’ l’accellerazione 3D o il doppio schermo del Nintendo DS in tempi recenti.
Perche’? Perche’ non controlleremo uno “skateboarder” o la sua persona, NOI saremo lo skateboarder e le nostre dita saranno le sue gambe. Non ci saranno vincoli nei trick che potremo fare, non ci saranno missioni da completare; saremo soltanto noi, la tavola riprodotta sullo schermo del nostro iPhone e il “playground” intorno. Ah, e dimenticavo, ci sarà anche la nostra fantasia e il nostro tempismo.
Ispirato dalla mania del cosidetto “fingerboard” (che in Italia praticamente non conosce nessuno) Touchgrind è stato definito “il videogame 2.0”. Finalmente dopo 30 anni, scompare il concetto di azione pre-impostata dal motore di gioco, tutto quello che si puo’ fare con una tavola da skateboard, potremo semplicemente farlo! E non ci sara’ una sequenza di tasti per fare quella mossa, ma dovremo agire proprio come se ci fosse uno skateboard sotto i nostri pied…emh…dita.
L’ambiente in cui dare sfogo alla propria voglia di “skateare” è uno solo ma abbastanza grande e vario da non annoiare. Le tavole invece sono molte e soltanto dopo tanto allenamento e tante “combo” potrete sbloccarle tutte. 3 invece le modalita’: Allenamento, Jam Session e Competizione, quest’ultima vi mettera’ a disposizione solo un minuto e mezzo per fare quanti piu’ punti possibili. Praticamente un vero tuffo nel passato per chi passava giorni e giorni davanti al primissimo Tony Hawk’s su PSOne più di 10 anni fa’.
Mantenuto costantemente aggiornato, il gioco è sviluppato da Illusion Labs che dopo essersi affermati con Touchgrind hanno da poco ridefinito il concetto di plat-form con “Sway” (di cui parleremo piu’ avanti). Il costo è fermo a 3,99 euro e, come sempre, potete scaricarlo sui vostri device da qui.

EDGE per iPhone e iPod Touch

Questa settimana parliamo di EDGE, che forse insieme a Super Monkey Ball (lanciato in contemporanea con l’AppStore) è il rompicapo che più ha fatto scalpore tra i possessori dei device multi-touch della Mela.
Se chiedete cos’è EDGE a qualcuno che l’ha giocato, vi risponderà semplicemente: è droga! Il succo sta nel fa arrivare un cubo da un punto A a un punto B, evitando ostacoli e raccogliendo qualche bonus che non fa mai male. Semplice e coinciso.
Ma quello che contraddistingue EDGE da altri puzzle game è il suo stile unico e irripetibile che fanno fare un salto di qualità enorme alla sua giocabilità.
Musiche elettroniche, menù minimalisti e tanti, ma davvero TANTI livelli.
Si comincia con poco, livelli veloci che vi faranno prendere la mano con i controlli (utilizzando le vostre dita o inclinando il dispositivo) per arrivare a complesse strutture geometriche, pulsanti da schiacciare e piattaforme da attraversare con tempismo perfetto.
E se all’inizio vi sembrerà abbastanza banale il concetto, finirete per sudare camicie su camicie per ottenere l’agognato voto “A” sulla pagella di fine livello. Come dire “gli esami non finiscono mai”.
Il gioco è sviluppato da Mobigame, dimostrando un impegno fuori dal comune, componendo anche 18 musiche originali e ricercando, come dicevo prima, un look minimale, retro-futurista; con quella visuale isonometrica che tanto ricorda gli action-adventure dei primi anni novanta firmati dai Bitmap Brothers.
I punti deboli sono davvero minimi, giusto qualche “glitch” grafico, per il resto tutto sembra fatto davvero a regola d’arte per farvi perdere il sonno e arrivare in fondo ai circa 50 (si avete letto bene) livelli di gioco; tutte features che hanno fatto guadagnare a EDGE il titolo di Miglior gioco per cellulare dell’anno, cosa non da poco data la concorrenza spietata di Gameloft.
Il prezzo si aggira su i 3,99 euro e a breve arrivera’ un aggiornamento con altri 17 livelli e controlli riveduti per una giocabilita’ ancora piu’ immediata. Ovviamente se volete provare questo titolo (a vostro rischio e pericolo) il link da seguire è questo qui.