Damon Albarn è il fondatore dei Blur, gruppo brit-pop in auge negli anni ’90. Cantante, musicista, ha studiato piano, chitarra e violino all’accademia George Tomlinson Primary School con notevoli risultati.
Quando i Blur si sciolsero, Damon (alias Neumann Crane) si è dedicato a progetti in “solo” con risultati ancora più particolari e straordinari. Prima con un album da solista Mali music e poi con Democrazy, il primo è una raccolta di lavori da lui scritti quando nel 2000 andò a vivere per un paio d’anni nel Mali e il secondo sarà l’album che nel 2003 precederà la svolta definitiva verso un genere più “sperimental-elettronico”.
Dato che tutti devono mangiare creò i Gorillaz, gruppo hip-hop/R&B che con i suoi cinque album e con la peculiarità di fare apparizioni in pubblico solo e solamente nelle vesti di cartoon digitalizzati al computer, è diventato “il” gruppo che sperimenta e diverte, vendendo.
Autore e cantautore eclettico esce nel 2007 con The Good, the bad and the queen, album stupendo e super-sperimentale che unisce musica folk anglo-irlandese e sonorità elettroniche.
Tutto questo per parlare dell’ultimo album dei Gorillaz, The fall, album scritto e registrato lungo il tour mondiale dei nostri, registrato, composto, mixato sull’iPad di Albarn!
Albarn ha dichiarato: “Sono assolutamente tecno-fobico, ma mi sono innamorato del mio iPad e ho provato a portare al massimo i limiti del mio fido compagno di viaggio, il risultato lo potete acquistare su iTunes a euro 8,99… poi mi direte”.
L’album, di non di facile lettura al primo ascolto, è un gioiello di suoni che si concatenano durante l’ascolto, un autocompiacimento uditivo (se ascoltato con delle buone cuffie), come sempre non immediato, ma dategli fiducia per due o tre ascolti e ve ne innamorerete, è un viaggio tra le province americane con suoni che richiamano l’estate assolata della provincia, assolutamente innovativo, si incontra con la tradizione delle ballate dei luoghi visitati dal nostro durante il tour americano, da ascoltare e riascoltare.
La tecnologia dell’iPad probabilmente è molto più sfruttabile di quanto siamo abituati a fare, non è solamente un supporto per vedere film, sentire musica e visualizzare foto, se nelle mani di un piccolo genietto non avvezzo alla tecnologia, può produrre cose straordinarie, per esempio musica con un’anima.
Il software principalmente utilizzato è iElectribe di Korg, che per l’occasione è stato realizzato in una versione speciale denominata iElectribe Gorillaz Edition, naturalmente disponibile per il download sull’iTunes App Store.