Una veloce penna da 256GB

Si chiama DataTraveler 310, ed è la nuova generazione di chiavette USB da 256GB marcate Kingston presentata un paio di settimane fa. Il nuovo prodotto sostituisce il precedente DataTraveler 300, sempre da 256 GB (ricordate il pennone gigante?) guadagnando prestazioni maggiori di circa il 20% sia in lettura che in scrittura.
Il DataTraveler 310 offre una velocità di 25 MB/sec in lettura e di 12 MB/sec in scrittura; un livello di protezione maggiore grazie al software Password Traveler in dotazione (compatibile solo con Windows) ed una buona robustezza per un utilizzo quotidiano più sereno. Secondo una rapida stima di capacità, la chiavetta può contenere 10 dischi Blu-ray da 25GB ognuno, oltre 50 DVD da 4.7GB o 365 CD da 700 MB. Logicamente potrebbe essere anche la soluzione ideale per avere sempre in tasca l’intero Hard Disk del proprio computer, sia esso un Mac (con almeno Panther) o un PC con Windows o Linux il tutto nelle compatte misure di 7,3 x 2,2 cm per uno spessore di appena 16 mm.
Utilizzare il DataTraveler 310 per effettuare l’avvio con Mac OS X è semplice, basterà partizionare in questo modo l’unità prima di installare o clonare il disco di Mac OS X.
La funzionalità operativa è garantita in temperature da 0°C a 60°C, mentre i dati presenti nel DataTraveler 310 rimangono al sicuro tra i -20°C e gli 85°C. Un servizio di assistenza 24 ore su 24 tutti i giorni e ben cinque anni di garanzia assicurano abbondantemente il prodotto, che però ha un prezzo non proprio accessibile: costa infatti ben 870 euro, una cifra abbastanza impegnativa per chiunque.
Sul sito ufficiale è già presente la pagina di supporto in italiano con tutte le caratteristiche e le specifiche del Kingston DataTraveler 310.

Un commento a “Una veloce penna da 256GB”

  1. Non ho niente da dire sulla chiavetta in oggetto.
    Mi viene solo in mente quando saldando 8 ram dinamiche 41256 20 PIN DIL in piggy back su quelle presenti sulla piastra madre, espandevo di ben 256Kbyte il mio Atari ST, portandolo a 512Kbyte e guardavo l’opera con le lacrime agli occhi.

    http://www.rabayjr.com/Amiga/Km41256.jpg

    Lo stesso accadde quando portai ad 1Mbyte riempiendo con 64 di queste RAM un’espansione esterna per l’amiga 1000. Ricordo che allora una 41256 costava circa 12.000 lire cad. Circa 800.000 lire 20 anni fa, una cifra inestimabile. Quando infilai l’espanzione e accesi l’amiga avevo i brividi lungo la schiena nell’attesa della scritta 1Mbyte.
    Vedere oggi che si parla di 256Gbyte come fossero caramelle, non c’è più neanche gusto…

    Salumi

I commenti sono stati chiusi.