Ma questi MacBook sono truccati? Quante domande ci tormentano!

Vi siete mai chiesti come mai un MacBook impiega circa 15 secondi per avviarsi, mentre un Quad può metterci anche 45 secondi?
Sembrerebbe di aver a che fare con la velocità futuristica dei nuovi MacIntel, sembrerebbe di avere a che fare con le prestazioni brucanti delle nuove EFI.
E allora vi siete mai chiesti come mai una conversione video fatta anche con un G5 DualCore è più rapida di un Intel CoreDuo?
Non è un controsenso?
continua…Un Personal Computer che si avvia 4X più veloce non dovrebbe essere almeno 2X più rapido nelle operazioni? Invece spesso è 2X più lento di un processore pari core e pari clock.
Allora se queste domande non ve le siete mai poste, per noi sono state un tormentone continuo! Non riuscivamo a dare una risposta sensata ai nostri dubbi.
Fino a ieri sera, in occasione del nostro incontro preferie, di cui abbiamo anche delle foto, abbiamo scoperto qualcosa di molto strano. Avviando un MacBok bianco in modalità verbosa, compariva una scritta a monte di tutto il processo di boot, era talmente rapida che non si riusciva a leggere, e tanto meno veniva registrata nei logs della console, ma grazie alla vista aguzza di Stefano (predatorfe) abbiamo ricostruito la stringa visualizzata:
…Loading Kernel Cache…
C’è bastato questo per avere la conferma di quanto affermato dall’inizio dal saggio Eugenio: probabilmente i MacBook hanno una cache preregistrata in cui il processore carica solo lo status del Kernel (e/o di tutti i demoni dell’avvio) dell’ultima chiusura (un pò come fa virtualPC);
Certo anche il PPC ha la sua cache del Kernel, ma non ha questi miracolosi effetti benefici.
1- Forse questo stratagemma permetterebbe di non avviare tutti i demoni che normalmente con il PowerPC (ma anche con linux sugli Intel non Apple) si avviano?
2- E se è così, dove si trova questo registro (forse in una memoria flash o sulla partizione di swap dell’HD)?
3- Questa procedura è implementata nelle nuove EFI?
4- È questo che permette questi avvii brucianti?
5- È forse questa una politica a discapito dell’immagine dei PPC G5 IBM?
6- Allora perché non abilitare questa prodezza della tecnologia anche nei PPC tramite un aggiornamento dell’open firmware?
7- Forse non è possibile o forse la Apple vuole che i MacIntel debbano sembrare molto più veloci di quello che sono a discapito dei più performanti PPC G5 che stiamo per abbandonare?
8- È giusto che l’utente debba pagare le spese di una azienda che concentra buona parte delle sue risorse in strategie di marketing?
Probabilmente sono domande che per qualche anno non troveranno una risposta ufficiale, inevitabilmente questa politica ci porterà a chiedere ancora….
9- È questo il Think Different del quale ci eravamo innamorati?

—OraCle

6 commenti a “Ma questi MacBook sono truccati? Quante domande ci tormentano!”

  1. Io non credo, che apple voglia screditare i ppc, sono piuttosto convito che forse
    non è possibile introdurlo con un aggiornamento del firmware.
    Cmq complimenti siete stati davvero GRANDI, adesso si che capisco il video!
    W iMaccanici!


    visita jemitho.com

  2. Purtroppo le ricerche approfondite di Michelangelo (che non è un fesso) pare
    stiano dimostrando il contrario.

    Bootloader di Darwin PPC (BootX): pubblicato in APSL
    Bootloader di Darwin x86 (boot0, 1, 2): pubblicato in APSL
    Bootloader di MacOS X PPC (BootX): identico a BootX di Darwin/PPC
    Bootloader di MacOS X Intel: *** NON PUBBLICATO ***

  3. Si sono truccati come quelle donne di facili costumi che arrivate ormai ad un’età un pò troppo matura si truccano all’inverosimile per sembrare più giovani e belle.

    1. Non è truccato il boot, semplicemente Darwin per x86 usa un bootloader
      ovviamente diverso da quello di Darwin PPC. PARAFRASANDO Michelangelo in
      ML “Il bootloader di Darwin x86 è diviso in tre parti: boot0 (che viene
      eseguito dall’MBR) e passa il controllo a boot1 (che sta sul settore
      di boot della partizione) che passa il controllo a sua volta a boot2
      che è il vero bootloader. boot2 non fa altro che preparare e caricare
      il kernel.”

      Quindi non mi pare ci siano trucchi, è proprio darwin per x86 che ha un boot
      strutturato diversamente, e darwin è opensource, non è che se lo sono inventato
      per screditare i ppc.


      visita jemitho.com

  4. Dopo l’emulazione di OS9 e le applicazioni Carbon e Cocoa per PPC, la scelta di
    introdurre gli Intel nei Mac miete un’altra vittima:
    OpenDarwin chiude i battenti! http://www.opendarwin.org/
    Già mesi fa la Apple per evitare atti di pirateria volti a far girare MacOSX su
    qualsiasi piattaforma Intel fece chiudere parte del codice sorgente di Darwin.
    Adesso il progetto OpenDarwin viene addirittura "spento" dagli stessi
    amministratori, che dichiarano semplicemente come fallito lo scopo del
    progetto.
    Cosa si nasconde dietro quest’altra mossa?

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