Il Signore nell’Ombra

Accendere il computer, aprire un’applicazione, usarla, chiuderla… sono gesti quotidiani, ormai, per tutti noi, in molti ambiti della nostra vita: per lavoro, per divertimento, per hobby, per necessità, per passione…
Ma cosa c’è dietro quelle amichevoli schermate, cosa si scatena, in realtà, dopo un nostro input, cos’è che gestisce i nostri ordini e ci restituisce il risultato desiderato?
È il Sistema Operativo, un programma nascosto, ma il programma fondamentale, quello che si occupa di far funzionare tutti gli altri programmi.
È con lui che dialoghiamo ogni giorno, lo amiamo, lo temiamo, lo… insultiamo, talvolta, ma lui continua, con discrezione e con fedeltà, a lavorare per noi, anche quando non gli diamo ordini, anche a nostra insaputa, come un maggiordomo efficiente che si preoccupa di farci trovare il posto di lavoro sempre in ordine e pronto a regalarci soddisfazioni.
Questo è “Il Signore nell’Ombra” che si propongono di farci conoscere gli Autori di questo libro, due grandi nomi nel panorama dell’Informatica italiana e del mondo Mac: Luca Accomazzi e Carlo Bocchetti.
…segueLa storia del nostro Sistema Operativo non inizia con quella dell’Informatica, che lo precede di qualche decennio. Fu quando si sentì la necessità di una maggior efficienza del calcolatore, che questo venne alla luce.
Gli Autori partono con una breve, ma interessante storia del Sistema Operativo, che vede via via come protagonisti le scelte di mercato dell’IBM, la nascita e il lento, ma travolgente successo di UNIX, la nascita del primo Personal Computer – nel garage più famoso del mondo – e la diffusione crescente che questo ebbe negli anni a venire.
Quindi ci accompagnano in una suggestiva passeggiata all’interno della struttura del Sistema operativo moderno, partendo dal Kernel, che ne è il cuore, la parte più interna e delicata, fino alle nostre applicazioni, che sono il livello più esterno, quello con cui lavoriamo tutti i giorni.
È incredibile la quantità di processi che si ritrova a gestire il nostro Sistema Operativo, grazie ad una sua capacità di organizzazione ottimale.

Ma perché può capitare che il nostro fedele amico nell’ombra improvvisamente si blocchi?
Anche questo è un tema che viene affrontato, partendo dall’aspetto più divertente, e cioè la descrizione dei messaggi di errore che si sono succeduti nel tempo, giungendo a fare una casistica delle evenienze che portano a questo risultato. In questo capitolo trovano parte anche le debolezze che affliggono i Sistemi Operativi, di cui ci vengono illustrate le possibili cause.
Ampio spazio, poi, viene dedicato ad argomenti di natura più delicata e più squisitamente tecnica: la Programmazione, nei suoi diversi linguaggi per essere compresi dalla macchina e dai diversi Sistemi Operativi, il metodo di approvvigionamento delle risorse da parte dei processi attivi di un Sistema Operativo, la gestione della memoria da parte del Sistema Operativo, la gestione delle periferiche, nonchè l’organizzazione dei contenuti del disco e la struttura del file system.

Come è possibile che un Sistema Operativo modesto come MS DOS sia riuscito a conquistare ben presto una quota di mercato decisamente dominante?
Chi di noi non si è mai posto questa domanda, beh, almeno se prima o poi ha avuto occasione di lavorare su un Sistema non-Windows, ovviamente.
Troveremo risposte esaurienti anche a questi interrogativi, che comunque fanno parte della storia dei Sistemi Operativi, e scopriremo sgradevoli episodi di strategie commerciali non sempre favorevoli al consumatore finale, accuse di plagio rintuzzate con maestria, gravi violazioni alle norme antitrust, la cui storica sentenza, pur condannando la condotta di Microsoft nei confronti dei diversi concorrenti – il tutto a scapito dell’innovazione – arriva comunque troppo tardi rispetto alla sua diffusione sul mercato.

Ed è qui che ha inizio un altro interessante capitolo: la nascita e lo sviluppo del Software Libero, che tutti noi conosciamo grazie a molte applicazioni ampiamente diffuse anche sui nostri Mac, affrontando anche il delicato argomento delle Licenze d’uso del Software.
Questi programmi non sono solo gratuiti, ma sono anche liberamente modificabili, per consentirne miglioramenti e personalizzazioni, e inoltre hanno l’effetto di “spronare” la Microsoft a offrire un prodotto sempre più competitivo.
Anche il Software Libero si avvale di un proprio e stimato Sistema Operativo: Linux, che in realtà consiste solo nel nucleo del Sistema Operativo, in quanto attorno ad esso possono girare innumerevoli versioni di software, chiamate “distribuzioni”, atte ad incontrare le più disparate esigenze individuali.
E interessante, a questo punto, è anche un’analisi da parte degli Autori nei confronti delle diverse filosofie tra “mondo Mac” e “mondo Linux”, seppure i rispettivi Sistemi Operativi non siano molto dissimili nelle loro fondamenta.

Dopo un accurato percorso nell’ambiente dei server e dei palmari, il nostro viaggio di conoscenza del “Signore nell’Ombra” si conclude attraverso un elenco dettagliato di tutti i Sistemi Operativi che si sono succeduti nella storia, da Apple DOS a Mac OS, dagli svariati Windows alle distribuzioni di Linux più comuni.
Ricordiamo che la stesura di questo libro è stata portata a termine nel 2005, pertanto, seppure attualissimo nei contenuti, non è raro trovare ovvii refusi riguardo versioni di Sistemi Operativi non ancora rilasciate all’epoca, o più generali, riguardo l’Azienda Apple, nonchè nell’elenco delle distribuzioni di Linux.

La lettura è scorrevole, consigliata a chi nutre la curiosità di sbirciare “dietro le quinte” del proprio computer, e adatta anche a chi ha solo le minime nozioni di base, a parte forse solo alcuni paragrafi più espressamente tecnici. Il contenuto è avvincente, conoscere i meccanismi più segreti delle nostre macchine ci fornisce una maggiore consapevolezza delle nostre azioni quotidiane, e ci insegna anche a conoscere – e ad apprezzare – le varie figure professionali che sono nate nel corso della storia del software, forse talvolta anch’esse un po’ “nell’ombra”.
La conoscenza e la collocazione del contesto storico e/o filosofico a cui apparteniamo, infine, è indubbiamente un contributo notevole dal punto di vista culturale.

Quest’opera, di 178 pagine, non è rilasciata in versione cartacea, ma solamente in formato eBook, una novità per l’Italia, forse uno dei primi strumenti di questo tipo a offrire contenuti in italiano dedicati alla piattaforma Apple.
Sul sito di Luca Accomazzi è possibile leggerne gratuitamente alcuni capitoli.

– Michela

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