Dedicato a Snow Leopard

Chi ha comprato Path Finder difficilmente può rinunciarvi, per qualcuno è addirittura una valida alternativa al Finder di Mac OS X, per altri un potente strumento di ricerca file, per altri ancora un mezzo di esplorazione tra elementi visibili e non.
Path Finder sulla carta è un file browser, ma l’integrazione diretta di una serie di servizi esclusivi ed applicazioni per la gestione di file e documenti ne fanno uno strumento unico nel suo genere. Il motore integrato di StuffIt Expander, il generatore di anteprime, la finestra per lanciare comandi da Terminale, un comodo launcher di programmi come utente root e la visualizzazione rapida dei file invisibili lo rendono completo ed inimitabile.
L’arrivo di Snow Leopard ha spiazzato gli sviluppatori, ma Cocoatech non s’è fatta cogliere impreparata: ha dovuto affrontare un lavoro abbastanza impegnativo per rilasciare Path Finder 5.5.0 (e subito dopo la 5.5.1) per Mac OS X 10.6, poiché i percorsi di codice tra Leopard e Snow Leopard divergono al tal punto da costringerli da ora in poi a rilasciare aggiornamenti separati per ciascuna versione del Sistema Operativo. Gli aggiornamenti per Snow Leopard hanno avuto inizio con la versione 5.5, chi invece continua ad utilizzare Leopard continuerà dalla versione 5.1.5. L’update viene rilevato dall’aggiornamento software integrato anche dalla versione 5.1.5, se in esecuzione su Snow Leopard. Chi ancora è fermo a Tiger può sempre contare sulla vecchia release di Path Finder 4.8.5 per Mac OS 10.4.
È possibile effettuare il download della demo (22,1MB) per testare l’applicazione un mese valutandone l’acquisto, che comunque comporta una spesa di 39,95 dollari; ne bastano invece 19,95 per chi aggiorna dalla versione 4.x e precedenti.