C’era una volta, tanto tempo fa, l’amato Mac OS (senza X), e c’erano i suoi Font, le sue Applicazioni, i suoi documenti ed i suoi utenti, che per certi versi venivano tagliati fuori dal resto del mondo informatico a causa della bassa compatibilità con Windows e con i suoi file. Oggi, grazie alla strabiliante evoluzione introdotta da Mac OS X, la situazione è completamente ribaltata. Con un Mac è possibile fare tutto, usare tutto ed ottenere tutto, anzi è Windows a non poter usufruire di alcuni elementi esclusivi del Mac. Un esempio lampante è quello dei Font, oggi Mac OS X gestisce Font del vecchio Mac OS, di Windows e logicamente quelli di Sistema forniti da Apple, con estensione .dfont (datafork TrueType), che pur essendo di elevata qualità, non sono però compatibili con altri Sistemi Operativi.
Se quindi abbiamo l’esigenza di affidare un lavoro iniziato con il Mac ad un utente che utilizza Windows, bisognerà limitare la scelta dei caratteri a quelli TrueType, normalmente funzionanti su entrambe le piattaforme. Proprio per superare questo limite, Peter Upfold, conosciuto anche con il nick “strategyoracle“, ha realizzato DfontSplitter, da poco aggiornato alla versione 0.2.1, che converte rapidamente ogni documento .dfont in “normali” caratteri TrueType, in grado di essere utilizzati da chiunque ne abbia la necessità. L’utilità di questa applicazione è enorme, anche se probabilmente ci servirà una volta nella vita, soprattutto se, come sembra, con Snow Leopard non verranno più inclusi i caratteri in formato .dfont.
DfontSplitter 0.2.1 è gratuito, si installa con un semplice drag and drop e si scarica dalla pagina di download presente sul sito del produttore.