Il Finder, anche se in Snow Leopard sembra aver riacquistato una stabilità invidiabile, è da molto tempo rimasto quasi immutato, specialmente nell’interfaccia. Talvolta gli utenti meno accorti riscontrano addirittura anomalie nel funzionamento (causa la corruzione di qualche risorsa invisibile) è nonostante tutto l’estetica può aver stancato anche i Mac User più soddisfatti.
Senza stravolgere l’ambiente, come accade con esperienze straordinarie quali la GUI di Raskin, si può provare un’alternativa (chiaramente reversibile) al Finder del proprio Mac.
Dopo un lungo periodo di beta testing, BinaryAge ha rilasciato da una settimana la prima versione stabile e definitiva di TotalFinder, un’estensione nativa (.kext) per Mac OS X che aggiunge schede, tasti di scelta rapida e altre modifiche all’interfaccia grafica e alle finestre del Finder .
Dopo l’installazione dell’applicazione, il nuovo aspetto che offrirà la GUI di Mac OS X sarà fortemente ispirato all’interfaccia di Google Chrome, che gode di molti sostenitori grazie alle sue indiscutibili doti di rapidità, comodità, velocità e stabilità, ottimizzando il tutto in uno spazio minimale. Proprio da Google Chrome sono infatti state prelevate la maggior parte delle risorse grafiche dell’interfaccia per realizzare questo software.
Chi ha già provato TotalFinder nelle precedenti versioni beta gratuite (basate sul meno efficace SIMple Bundle Loader) ed è un utente abituale di Google Chrome, difficilmente rinuncerà al suo utilizzo e sarà fortemente tentato nel comprare una licenza. I punti di forza dell’applicazione sono almeno un paio: la navigazione a pannelli, la quale viene ormai offerta da qualsiasi web browser; e l’indipendenza dai file invisibili .DS_Store, indispensabili oggi al Finder, ma non a TotalFinder.
TotalFinder è disponibile per il download in versione demo, funzionante per due settimana dalla data di installazione, dopodiché sarà necessario spendere 15 dollari per registrare la nuova licenza e continuare ad utilizzarlo. La rimozione di TotalFinder è affidata al TotalFinder Uninstaller incluso nel disco immagine del programma, perché l’installer è piuttosto invasivo, ma comunque testato da giorni e sicuro.
Un commento a “Caro Finder, ti tradisco per un po’”
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Preso, devo dire ottimo e funzionale, il finder con una marcia in più,