“Windows Vista è il più buggoso e problematico dei sistemi operativi mai visto tra quelli arrivati alla fase finale”. Questa è l’opinione di Joe Wilcox, pubblicata il 21 agosto scorso, condivisa da molte persone che hanno potuto provare la beta del prossimo OS di Redmond e da molti che (come noi) non lo proveranno mai.
Quasi per correre ai ripari, Microsoft ha reso disponibile il download pubblico e gratuito di Windows Vista pre-RC1. Questo speciale programma di distribuzione di massa terminerà al raggiungimento dei 100.000 download.
Nick White, program manager di Vista afferma: “Abbiamo compiuto molti progressi dal rilascio della Beta 2 e della build 5472, e crediamo che noterete la qualità dei miglioramenti contenuti nelle attuali build”.
Scommettiamo che molti possessori di MacBook proveranno ad installarlo? Ecco dove scaricarlo!
Aggiornamento: Peccato hanno già raggiunto quota 100.000.
—OraCle
Uà, io ce l’ho già da una settimana sul mio Mac Pro con Xeon… adesso si che
mi funziona bene msn, adesso si che mi funziona bene office…
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Ci avrei scommesso Evil…!
Ma questo significa che ti sei scaricato una versione pirata di Vista?
Vergogna…
MAcchè versione pirata… io sto nel consiglio di amministrazione della microsoft, vuoi che non abbia una copia sempre aggiornata del miglior sistema operativo del mondo per i mitici processori intel?
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Ehi…
Ma hai passato le vacanze in Jamaica?
No perché ti vedo strafatto!!!
PS: Anch’io leggo http://www.jemitho.com 🙂
GIAMMAI…ka…. magari, no solo visto il tuo odio per intel provavo a stuzzicarti, poi per il fatto del C.A. di M$ è tutto vero….
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Credo che non ci sia alcun nesso tra l’antipatia che provo per Windows e
l’amarezza del passaggio agli Intel. Anche se molti PC venivano identificati
spesso con il nome Wintel…
Ma ormai è già acqua passata!
Abbiamo provato su un Mac mini 1,83Ghz Core Duo T2300 il famigerato
Windows (roba già) Vista CR1, in due modalità: Boot Camp e Parallels
Desktop (1884). Dopo l’installazione si ha l’impressione che si tratti solo di
un aggiornamento grafico di Windows XP, conservandone tutta la
vulnerabilità. A ragione di questa evidenza, la Microsoft correda il suo sistema
operativa di programmi atti a difendere l’utente (firewall, antivirus), ma
davvero di qualità bassa, per cui ci si installerà sempre un antivirus di terze
parti. Inoltre è fornito di un programma per editare il video (MovieMaker, già
presente in XP ed altri, sempre afflitto da blocchi improvvisi ed ingiustificati),
uno per gestire le proprie foto (una squallida imitazione di iPhoto 2) e di un
altro per fare authoring di DVD (ennesimo “pezzotto” orribile, ibrido di Nero 7
e iDVD, con falle a valanga e riuscita del DVD finale 1 su 100). Non manca
MediaPlayer 11, con tutto un sistema per acquistare musica dall’internet,
ovviamente poco sicuro ed a rischio per chi lo utilizza creando un account
con la propria carta di credito. L’emulazione della Parallel ha impedito
l’utilizzo di quasi tutti i software a corredo. La modalità nativa, offerta da
Apple con l’Assistente Boot Camp, non ha dato problemi. In entrambi i casi,
Windows si è bloccato solo due volte (accensione e spegnimento). Altre
prove a breve sul nostro sito http://www.elaborazionigrafiche.it
Confronteremo presto Vista su un MacPro 2,66… sciaguratamente fa parte di
una serie completa di test che abbiamo pianificato e non ci aspettiamo niente di
buono dall’OS di Redmond, ma confermara l’insuperabile flessibilità dei Mac
attuali, che escludendo Classic permettono l’avvio da qualsiasi OS.
Complimenti per il sito.