L’utente Mac è quasi sempre anche utente di iPhoto, un eccezionale catalogatore di immagini digitali perfettamente integrato con Mac OS X e le iApps. Le recenti versioni di iPhoto cercano di proteggere l’utilizzatore dall’importazione duplice delle immagini, ma utenti particolarmente sbadati possono trovarsi spesso con centinaia di MB inutili a causa di importazioni multiple di immagini.
In passato c’era iPhoto Diet, un freeware del quale si è tristemente interrotto lo sviluppo, ma dal 2005 ad oggi continua costante l’evoluzione di un software analogo, e sorprendentemente facile e valido.
Duplicate Annihilator, sviluppato da Brattoo Propaganda Software, sfrutta complessi algoritmi per confrontare le immagini contenute nella libreria di iPhoto, con lo scopo di garantire la massima efficacia nella ricerca di duplicati. Quando individuerà la copia di una immagine, essa potrà essere contrassegnata con una descrizione personale per eseguire una ricerca in iPhoto o semplicemente spostarla nel cestino del software.
Dal pannello delle preferenze del programma basterà spuntare il comando “move duplicate to trash” e volendo è possibile anche selezionare “empty trash when finished” per svuotarlo una volta chiuso il programma, ma è preferibile gestirne l’eliminazione definitiva da iPhoto.
Nonostante i feedback estremamente positivi di numerosi utenti, il programma non è affatto diffuso nel nostro paese, tant’è che nemmeno la localizzazione in italiano è stata presa in considerazione. Recentemente il programma è stato aggiornato alla versione 2.18.1 risolvendo un piccolo bug relativo alla individuazione dei dati Exif. Duplicate Annihilator funziona su Mac OSX dalla versione 10.3.9 all’ultima release di Leopard, supporta le versioni 5, 6, 7 e 8 di iPhoto, e costa appena 7.95 dollari. È disponibile per il download una versione demo da provare prima dell’acquisto.
Un commento a “Risolvere i duplicati in iPhoto”
I commenti sono stati chiusi.
Duplicate Annihilator è stato appena ggiornato alla versione 2.23.3, con la risoluzione di piccoli bug.