Ripulire un testo in pochi passaggi

Molti MacUser sono professionisti della Grafica, Editoria, Impaginazione, Stampa Offset e Digitale, ma anche chi si occupa di Web o semplicemente desidera ottenere un testo privo di difetti troverà una certa utilità in questo articolo.
Spesso abbiamo a che fare con file di Word che oltre a contenere formattazioni particolari, stili di carattere indesiderati, tabulazioni, interlinee e spaziature approssimative, presentano difetti di battitura, come gli spazi prima delle punteggiature, i doppi spazi o gli accenti delle “è” sbagliati.
Per non parlare poi dei copia/incolla da Word al programma di grafica o impaginazione, che trascinano con loro caratteri quantomeno bizzarri al posto dei comuni accenti.
Come ripulire testi del genere senza andare in crisi?
Ecco passo passo la procedura per ottenere un risultato accettabile in poche operazioni…

…facciamo un esempio tipo, un cliente ci fornisce un file di Word di poche pagine che dovremo inserire in un documento del nostro programma di grafica preferito.
Apriamo il file in Word, esso si presenterà (più o meno) come è stato battuto in origine. Con “Mela+A” selezioniamo tutto il testo e lo copiamo con “Mela+C”. Poi apriamo TextEdit, l’essenziale editor di testi incluso in Mac OSX. Nel nuovo documento di TextEdit lo incolliamo premendo questa combinazione di tasti: “Mela+Alt+Maiuscola+V” (Composizione/Incolla e mantieni lo stile), in questo modo grassetti, corsivi ed eventuali immagini verranno automaticamente esclusi.
Adesso si tratta di correggere eventuali accenti sbagliati sulle “è”.
Facciamo “Mela+F” e facciamo cerca ” é ” e sostituisci con ” è “, (occhio agli spazi prima e dopo la “é”) clicchiamo su “sostituisci tutto” e lo strumento provvederà alla sostituzione di tutte le “è” sbagliate.
Adesso ripuliamo la punteggiatura, di nuovo nella finestra di ricerca immettiamo cerca “,” e sostituiamo con “, ” e clicchiamo su sostituisci tutto.
Ripetiamo l’operazione con tutte le altre punteggiature presenti nel testo, non preoccupandoci dei doppi spazi, sarà l’ultima delle nostre preoccupazioni.
Ricordiamoci anche degli apostrofi, molte persone hanno la sbagliata abitudine di mettere uno spazio dopo l’apostrofo, quindi con un cerca “‘ ” e sostituisci con “‘” ripuliamo il testo.
Ancora ripuliamo il testo dagli spazi prima delle punteggiature, sempre nella finestra di ricerca immettiamo cerca ” ,” e sostituiamo con “,” e clicchiamo su sostituisci tutto ripetendo l’operazione con tutte le altre punteggiature presenti, come i punti i due punti e i punti e virgola.
A questo punto non ci resta che eliminare i doppi spazi, creati dalle nostre modifiche o già presenti nel testo, possiamo sempre utilizzare lo strumento cerca ” ” e sostituisci con ” “, oppure ripulirlo anche dagli “a capo” piazzati a metà di una frase tramite il servizio “riassumi”.
Selezioniamo tutto il testo con “Mela+A” e clicchiamo sul menù “TextEdit” andando su “Servizi” e poi su “Riassumi”.
Si aprirà una nuova finestra che contiene tutto il testo selezionato; notate che, in fondo a questa finestra, c’è un cursore chiamato Dimensione Riepilogo: bisogna spostarlo tutto a destra fino al 100%.
In questo modo si elimineranno solo gli spazi superflui e gli “a capo” indesiderati senza riassumere il nostro amato testo che andrà copiato dalla finestra “riassumi” ed incollato all’originale.
Un ultimo controllo all’ortografia, nel menù “composizione/ortografia” (Mela+:), ci permetterà di verificare anche l’esattezza delle parole e di correggerle direttamente dalla finestra ortografica.
Adesso il testo, ripulito dagli errori più grossolani, è pronto ad essere inserito, tramite il classico copia/incolla nel programma di grafica, senza trascinarsi i problemi di Word e facilitandone l’impaginazione. Vale la pena ricordare che molte applicazioni grafiche, come Adobe Illustrator, permettono anche la “revisione tipografica” del testo, correggendo in automatico piccole imperfezioni come gli apostrofi e le virgolette dritte. Certo questo metodo non ci esonererà dal rileggere il testo stampato una volta inserito, ma sicuramente ridurrà del 90% gli interventi manuali sull’impaginato.
—OraCle