L’amico Matteo Discardi, collaboratore storico della rivista Applicando, nonché autore di svariati libri per conto di Mondadori su Photoshop, Illustrator, Mac OS X, iPad e Office per Mac, ha firmato l’ultima grande guida edita da Mondadori Informatica, che accompagnerà per mano il lettore più intimorito alla scoperta di OS X 10.7 Lion.
Il Re degli OS, rilasciato il 20 luglio scorso da Apple, offre un utilizzo innovativo del Mac, con nuovi strumenti e meravigliose caratteristiche dell’interfaccia (che richiamano moltissimo l’iOS di iPhone e iPad) lasciandogli però tutta la potenza e la versatilità che lo hanno reso famoso negli anni, favorendo la convergenza dei due Sistemi Operativi verso un unico grande mondo.
Un utilizzo inferiore di mouse e tastiera, con maggiori tocchi al trackpad Multi-Touch per ottenere più immediatezza e meno tempo perso a cliccare e cercare le cose. In pratica un Sistema nato per gli switcher (utenti che vengono dal PC-Windows), ma che non terrorizza più di tanto i tradizionalisti del Mac. Milioni di utenti lo stanno già utilizzando, ma qualcuno manca ancora all’appello.
La guida propone tutti gli strumenti più importanti per la scoperta delle funzioni più importanti come Mission Control e Launchpad, oltre che le nuove “gesture” per comandare il Mac in punta di dita e le nuove versioni di Mail, iCal, Safari, Photo Booth e FaceTime, disponibili anche in una nuova e meravigliosa vista a tutto schermo.
Il manuale offre in ogni capitolo un interessante esame delle più diffuse applicazioni che rendono l’esperienza Mac così importante e produttiva: dalle meraviglie di iTunes alle nuove caratteristiche di QuickTime, dall’esame del nuovo TextEdit al redivivo LibroFont, dalle incredibili potenzialità di Anteprima al ridisegnato QuickLook. Senza dimenticare tutti i prodotti alternativi che rendono il mondo Mac così ricco e versatile come VLC, Firefox, Skype, Evernote, DaisyDisk, Toast, HandBrake, MacTracker, Dropbox e moltissimi altri, per i quali sono riportate non solo le caratteristiche principali, ma anche un esame attento a come possono integrarsi e a volte sostituire in modo egregio le applicazioni predefinite di OS X.
“Mac OS X Lion la grande guida” sarà disponibile in tutte le librerie nazionali già dai primissimi giorni di settembre.
8 commenti a “Non temere il Leone”
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Già:non temiamo leone ma se il Sirio va per cavoli suoi spero lo dica!che delusione la connessione che si comporta da cani!
Scusate ma per il nervoso…volevo dire il wifi!
Ehi giammy, cosa ti fa pensare che il colpevole di Lion? A noi il Wi-Fi va benissimo.
Ciao ragazzi :buongiorno e scusate lo sfogo,ma ieri finalmente ho acquistato Lion e reso operativo il nuovissimo sistema il wifi andava e veniva(tipo congelamento) ,con mio sommo rammarico e delusione.ho smadonnato parecchio poi MIRACOlO!!siccome vi seguo a livello biblico,ho effettuato l’aggiornamento e stamane pare che funzioni tutto come prima;quindi mi godo le bellissime nuove funzioni e vi auguro un buon proseguimento.
Giammy
Ciao Fragua, scusa se ti stresso ancora, ma non ti ho piu sentito….
per quanto riguarda la partizione del mio iMac 10.6.8, tu dici che facendola non perdi nessun dato, ma sul sito Apple dicono il contrario!! pero’ é riferito al (Mac OS X 10.4)
ti lascio il link e una volta cliccato guarda alla 5° riga.
sai sono fresco di mac e non vorrei complicarmi la vita
ciao e ancora grazie
http://docs.info.apple.com/article.html?path=DiskUtility/10.5/it/duh1012.html
Non (dovresti) perdere nulla, da Leopard in poi.
😉
Ho trovato!!!! se vai in utility disco e clicchi il "?" trovi la soluzione che è la seguente:
Suddividere un disco in partizioni
La suddivisione di un disco in partizioni cancella i dati del disco, ne imposta lo schema di partizione e poi lo divide in sezioni dette "partizioni" che appaiono come dischi sulla scrivania. Potresti aver bisogno di suddividere un disco in partizioni se desideri installare più sistemi operativi sul disco o se hai bisogno di cambiare lo schema di partizione del disco (ad esempio, se il disco era formattato per avviare un computer Mac basato su PowerPC, per usarlo per avviare un Mac basato su Intel devi cambiarne lo schema di partizione). Le partizioni aiutano anche a tenere organizzati i propri documenti.
comunque grazie lo stesso
bye bye
Ho una serie di problemi con Lion e pertanto lo temo.
Ad esempio non riesco ad utilizzare le utility canon per la mia reflex EOS 7D con Lion non funzionano
Altresì non esistono driver per la stampante xerox workcentre 3220
Il mio office 2004 non funziona più (poco male) anche se ho letto che il 2011 ha dei problemini.
Insomma a mio avviso devo tornare su 10.6