Adobe tenta un’altra mossa di insediamento nei servizi on line, con uno spazio di archiviazione e una serie di strumenti dall’inequivocabile nome, Acrobat.
Il servizio di applicazioni on line ed hosting di documenti è partito ieri mattina, ed è raggiungibile dal web andando sul sito www.Acrobat.com.
Dopo l’esperienza di Photoshop Express per le immagini e la condivisione, il nuovo servizio offerto da Adobe, ancora in versione beta, raccoglie ed integra tutte le tecnologie che in questi anni ha sviluppato (o comprato da altre società) consentendo di creare nuovi documenti con Buzzword, anche in PDF e di condividerli con altri utenti.
…SegueGrazie a tecnologie come Flex ed AIR l’integrazione di prodotti Macromedia con quelli Adobe sembra procedere nella direzione corretta.
Una volta creato un account si può accedere al servizio, destinato prevalentemente agli utilizzatori del Reader gratuito o della versione a pagamento di Acrobat, e caricare immagini e documenti di testo con la possibilità di convertirli in PDF direttamente dal sito.
Il punto debole del sistema risiede nella lentezza delle operazioni che sviluppate in locale sarebbero immediate, abbiamo provato la conversione di documenti di testo, immagini ed eps con risultati soddisfacenti, anche se talvolta la conversione fallisce. Resta comunque stupefacente lo spazio di 5GB a disposizione dell’utente per “portarsi a spasso” l’intero ufficio, e se il formato nativo viene respinto si può sempre ricorrere al formato ZIP che viene regolarmente accettato.
È accessibile anche la stanza Adobe ConnectNow per la video conferenza. Insomma, con Acrobat.com le risorse degli utenti registrati saranno sempre di più accessibili ovunque e da qualunque computer collegato ad Internet.
Ecco un esempio di condivisione di un file di testo.