Fin dall’introduzione di Leopard, Time Machine è impostato di default con un intervallo di tempo di un’ora tra un backup e l’altro. A Stefan Klieme l’impossibilità di modificare questo valore non è mai andata giù, per cui ha realizzato già nel 2007 un programma per modificare questo intervallo e altre cose.
TimeMachineScheduler disabilita infatti la funzione automatica di copia dei file di Time Machine prendendo personalmente il controllo, per regolare a seconda delle proprie esigenze la distanza di tempo del backup, con intervalli da 1 a 12 ore, fino a disabilitarla completamente. È inoltre possibile impostare l’applicazione affinché esegua il backup al login o ad ogni accensione del computer.
Una volta lanciato TimeMachineScheduler e modificati i valori, non sarà più necessario riaprire il software fino a quando non si deciderà di cambiare nuovamente le impostazioni di Time Machine, poiché se ne occuperà il software in background grazie al proprio agente launchd.
La nuova versione 3 di TimeMachineScheduler, rilasciata qualche settimana fa, offre un nuovo programma completamente riscritto in Objective-C con il supporto dei 64-bit, un nuovo pannello di preferenze, la localizzazione in svedese e una installazione semplificata.
TimeMachineScheduler 3 richiede Mac OS X 10.5 o successivi ed è disponibile gratuitamente per il download dal sito dello sviluppatore. Sempre di Stefan Klieme sono i programmi EyeSight, MountnuoM, Leopaque e ScreenSharingMenulet, raggiungibili dal sito www.klieme.com.
5 commenti a “Modificare l’intervallo di backup di Time Machine”
I commenti sono stati chiusi.
a me non funziona benissimo, ho preferito disinstallarlo.
confermo… su snow leopard non va
A me su Leopard 10.5.8 si chiude il pannello delle preferenze…
Boh! 😀
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Stefano Ferrara
A me su snw leopard con macbook pro agosto 2009 non funziona per niente bene. L’ho disinstallato.
Chissà se lo sviluppatore farà un update, la funzione è indiscutibilmente utilissima!
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Stefano Ferrara