Il cinema sull’iPad senza occupare memoria

Probabilmente tutti conoscono il gratuito VLC Media Player, interprete di tutti i formati video presenti nel mondo digitale, ottimo, a suo tempo, per vedere via rete UDP le varie tv satellitari (Telepiù) e comunque fonte di videocast dei più disparati attraverso la rete.
Quasi tutti conoscono anche la versione per iPad di VLC, ritirata dall’Apple store per problemi sorti, a quanto pare, fra gli sviluppatori delle varie versioni. Fortunato chi se lo è scaricato prima che venisse ritirato.
Hobbyist Software non è una grande software house ma, come tengono a far sapere nel loro sito, semplicemente un gruppo di sviluppatori che si occupa a livello hobbistico di software e ha creato, sul motore di VLC, una piccola ma interessante app per il vostro iPad che si chiama, per l’appunto VLC Streamer.
Disponibile per il download sull’iTunes Store a soli 99 centesimi (ne esiste una versione free perfettamente funzionante, seppur con qualche limitazione) il piccolo programma fa esattamente quello che promette: si connette attraverso bonjour e il Wi-Fi del vostro Mac all’HD o ai dispositivi di storage condivisi, al vostro comando esegue lo streaming sul vostro iPad dei film che avete in deposito, permettendovi di vedere tutto quello che avete in memoria da qualsiasi punto della casa (o comunque entro il raggio d’azione del Wi-Fi) con la stessa qualità video che potete avere sul vostro Mac. Il tutto senza effettivamente occupare memoria libera sull’iPad.
Installato velocemente il programma per iPad bisogna però installare anche il programma “gemello”, che trovate sul sito degli sviluppatori, sul computer e dotare il tutto di una bella complicata password (la chiede solo una volta, quindi potete farla bella lunga).
Fatto ciò e attivata Airport sul Mac, VLS Streamer cercherà e troverà in pochi istanti il computer, e a quel punto voi indicherete all’App dove e quale film prendere fra quelli che avete in memoria. Impostate la risoluzione e la banda (fate vari tentativi per trovare la combinazione che meglio vi calza) e lo lasciate lavorare per qualche minuto (potete fare anche altro, o metterlo in stand-by. L’App lavora in background). Il film è rapidamente disponibile per la visione in streaming diretto, ma se lo lasciate lavorare fino alla fine – non ci vuole molto – il filmato si rivelerà molto più fluido e anche lo scrubbing (lo spostamento avanti e indietro) risulterà più efficiente.
Nel caso vi troviate in difficoltà, oltre all’helper presente nell’applicazione, Rob risponde di persona alle segnalazioni che gli inviate, anche se lo fate in italiano! Noi abbiamo consigliato di sviluppare anche per la musica un programma simile, o di implementare questo software per i file musicali, che adesso non vede, e lui ha risposto che ci stanno lavorando.
Ma noi, testardi (e un po’ bastardi) abbiamo rinominato come .avi un paio di mp3 a caso, cercando di ingannare l’App. Senza grossi problemi ha iniziato a riprodurre i file con una discreta qualità audio, nei limiti delle piccole casse dell’iPad. Il problema è dover selezionare il brano successivo alla fine dell’ascolto, però funziona. Del resto, l’audio dei divx non è forse quasi sempre in mp3?
Disponibile per vari Sistemi Operativi, richiede, nel nostro caso, Mac OS X 10.5 o superiore.