Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio, specialmente delle macchine, ma anche degli umani! Applicazioni, foto, musica, filmati, dati più o meno importanti non stanno mai al sicuro sol proprio computer per almeno due motivi: il computer si può rompere e un utente può eliminare accidentalmente qualche file.
È sempre saggio usare una sana politica di backup, meglio due o addirittura tre. Si possono scrivere libri interi sull’argomento, ma se non entra nella nostra “cultura” non cambieremo mai, finché un giorno pagheremo a caro prezzo questa superficialità.
Tra i vari strumenti offerti online (o da Leopard) per il backup dei dati, esiste una interessante applicazione, che proprio recentemente è stata aggiornata alla versione 6.5 migliorando ulteriormente le sue capacità, l’affidabilità e la stabilità.
Si tratta di iBackup, un software completamente in italiano, molto intuitivo che permette di effettuare sia operazioni di backup immediate che programmate (giornalmente o settimanalmente). Per realizzare le copie di sicurezza, l’unico compito dell’utente sarà quello di scegliere cosa salvare tra dati di Sistema, configurazione, cartelle dei programmi, singoli file, preferenze del browser, delle chat e così via.
Al termine della procedura di salvataggio il software creerà una cartella nel punto di destinazione (logicamente un HD aggiuntivo) dove conserverà i dati selezionati. Dalla finestra principale di iBackup sarà possibile successivamente effettuare il ripristino dei dati, semplicemente indicando la posizione della cartella di backup per recuperarne tutto il contenuto o parte di esso.
iBackup è gratuito e facile da usare anche per gli utenti inesperti.
iBackup supporta: le cartelle Smart; connessioni a server SMB e AFP, esecuzioni di script prima o dopo un backup; i plugins; le copie compresse e molto altro. Per girare richiede un Mac con Panther, Tiger o Leopard e si scarica da questa pagina di download del sito ufficiale.