Che senso ha fare il backup dei propri dati sensibili su un HD aggiuntivo o peggio ancora su una partizione dello stesso HD del computer? Se subiamo un furto addio a tutti i nostri preziosi dati.
Tutti conosciamo il servizio .Mac che offre Apple e la fantastica integrazione con Mac OS X, ma tutti siamo al corrente anche del prezzo richiesto e delle sue (poche) limitazioni.
Mozy non è l’unico servizio a fare concorrenza a .Mac, ma ha dalla sua la comodità che è gratuito, fino a 2GB di spazio. Finalmente è stata rilasciata la versione 1.0 definitiva del client per Mac, dopo quasi un anno di beta, e pur se l’installer è invasivo (carica infatti un flie .plist in LaunchDaemon) il programma è dotato di un efficace “Uninstall Mozy” per chi non ne volesse sapere più niente.
La versione pro con spazio illimitato non costa molto: 3,20 euro al mese, funziona con la regolarità ed è estremamente affidabile.
Abbiamo creato un account per iMaccanici ed impostato un primo backup per familiarizzare con il client. L’utilizzo del software, dopo la veloce procedura di registrazione, è immediato. Si installa il software, si segue l’assistente di impostazione e si è pronti ad impostare il primo backup, basta specificare quali dati salvare o affidarsi ai “Backup Set” forniti in bundle.
La sincronizzazione avverrà ad intervalli stabiliti nelle preferenze del programma o in qualsiasi momento tramite il comodo Menù aggiuntivo che compare nella barra in alto, che permette il controllo del software in poche azioni dal mouse.
Una pratica finestra di progressione ci permette di monitorare lo stato del backup in maniera trasparente e di valutare i tempi di attesa per il termine dell’operazione di trasferimento dei dati.
Per ora la stabilità del programma è buona ed il software si difende egregiamente, da questo link è possibile eseguire la registrazione e scaricare il programma per Mac, e ovviamente anche per PC.