Cos’è che insegui se non lo sai…
La canzone che i non-più-giovanissimi ricorderanno certamente, sembra calzare come un guanto ad Apple TV, il dispositivo multimediale di Cupertino che proprio non riesce a decollare.
Premetto che è evidente che Jobs abbia immaginato Apple TV per quello che è, cioè uno strumento che porta iTunes sul proprio TV… Ma l’utente vuole davvero “solo” questo?
La storia di Apple conserva in un armadio diversi scheletri, e c’è il rischio che uno di questi sia destinato ad appartenere all’Apple TV, ma non tutto è perduto.
Cosa manca ad Apple TV per entrare nelle case dei comuni mortali e sbaragliare una concorrenza altrettanto debole? Quanto costerebbe ad Apple rimediare rapidamente alle limitazioni del suo disco multimediale?
…SegueEcco, a mio avviso, le principali defiances di Apple TV
1- Carenza di spazio
La bassa capacità ingiustificata dell’Hard Disk: 160GB nel modello da 399 euro, cioè 100 euro in più rispetto al modello base da 40GB (un HD da 500GB costa meno di 100 euro).
2- Connessione LAN lenta
In un presente dove la rete Gigabit è alla portata di tutti è una grave mancanza per un prodotto basato sul networking.
3- Sistema Operativo limitato
Essendo pilotato da Mac OS X, Apple TV potrebbe permettere operazioni in linea con le prestazioni della macchina.
4- Nessun drive DVD
La mancanza di un lettore DVD nega la possibilità di rimpiazzare il classico lettore casalingo, basterebbe abilitare il riconoscimento di un drive esterno dalla porta USB2 integrata.
Apple TV (con quello che costa) dovrebbe offrire più servizi e non essere “un ponte tra il computer e la TV”, ma un nuovo modo di usare la TV, e cioè navigare in internet e scaricare la posta (la nuova tastiera Apple Wireless Keyboard sembra fatta apposta), dovrebbe riconoscere ogni tipo di file multimediale (soprattutto gli .AVI), potrebbe essere anche un disco di rete ad alta velocità e capacità, ideale per Time Machine (con e senza fili), potrebbe permettere ai bambini di disegnare e ai ragazzi di giocare (senza troppe pretese) ed infine dovrebbe regalarci la possibilità di visionare il film preferito comprato su DVD.
La cosa interessante è che tutto questo davvero non costerebbe un dollaro in più ad Apple, e darebbe lo stimolo mancante al potenziale acquirente, più o meno quello che capita all’iPhone con le restrizioni imposte da Apple.
—OraCle
Ndr: Cercando su internet l’elenco dei Flop di Apple mi sono imbattuto nell’articolo Apple TV: il flop è ufficiale scritto da Alessio Di Domizio di Punto-informatico, e per questo motivo ho anticipato la pubblicazione del presente. Manco a saperlo oggi sono stati pubblicati i risultati di vendita che hanno tanto fatto gioire il reporter anti-mac appena citato.
Ndr2: Incredibile, nemmeno il tempo di pubblicarlo che noto con meraviglia (e piacere) che Melamorsicata ha scritto un articolo dal titolo AppleTv, un flop?!
ma se fanno tutto quello che dici poi diventa un mini mac mini
in america qualcuno l’ha potenziato e ci sono anche articoli in rete!
—
imac g3 333.mac osx.3– mini mac core due duo1.83 4gb 500 hd
Guarda, ti stavo aspettando.
😛
Il Mac mini ti permette di lavorare con Photoshop e Final Cut, l’Apple TV servirebbe solo a leggere la posta ed inviare e-mail dal proprio televisore, mica male visto che lo può fare.
Adoro l’appleTV, adoro l’idea. Ma non adoro il mezzo in questione; troppo riduttivo, costringe l’utente a convertire la sua libreria nel formato quicktime. Esistono molte alternative (non belle come l’appleTV) ma che fanno infinitamente di più
Ed è quello che pensa la maggior parte della gente. Non sarà l’Apple TV a decidere il futuro della "fabbrica dei desideri" di Cupertino, ma sarebbe bello per gli utenti Mac avere un prodotto multimediale "completo" targato Apple, senza sentirsi costretti ad acquistare prodotti alternativi come questo:
http://www.lacie.com/it/products/range.htm?id=10049
(che ho appena comprato)
😛
Bello. Se avesse anche il wireless o l’ethernet (da attaccare magari ad un router ADSL) ed il software di file services che permetta di condividere lo storage attraverso i protocolli più comuni (che so, smb, afp etc. etc.) sarebbe perfetta (così ti “costringe” ad attaccarla al Mac x trasferire su il materiale da visionare…)
salve frà…………non sono più giovanissimo ma ………..di quale canzone parli?
Si può dare di più (1987) di Bigazzi-Tozzi-Riefoli.
A Sanremo cantava il trio Morandi Ruggeri Tozzi, avevo 14 anni!
Ah! ora capisco…….io ne avevo 18 in più….e per un momento leggendo il post, aldilà di apple tv, mi sono rivisto a Napoli che abitavamo a Soccavo………il concerto di peter tosh e prima ancora (mi sa la prima volta a napoli) quello dei new trolls….per raggiungere il locale prendemmo la metro e prima di salire tutti mi dicevano continuamente ” il biglietto…….fatti dare il biglietto” e io non capivo…..poi me lo spiegò il controllore…….c’è ancora l ‘ “hard rock”?
Se ti riferisci all’Hard Cafè a Chiaia… credo di sì, è un locale nato alla fine degli anni ’70.
Ho fatto un anno nei CC a Chiaia (Largo Ferrantina vicino al Liceo Umberto).
😉
penso sia quello……però era l’hard rock cafè…..e comunque era a chiaia perchè era due passi dalla scuola interpreti che frequentava quella che è poi diventata mia moglie………nel 74 studiavo “fiosofia” a roma però stavo sempre a napoli e……….Frà erano altri tempi…….stavo dall’altra parte della barricata …………ora…e dall’80……figurati………sono il titolare della “nuova fonderia elfica” laboratorio di gioielleria…….disegno, creo e non accumulo denari………………
Si, ho dimenticato il rock a casa!
😛
Comunque ormai siamo scivolati OT, che nostalgici!
hai ragione!!!!!! tornando più topico……. ho sempre visto in apple tv l’inizio di una sorta di decadenza dei Dei di cupertino……..come qualcosa da non prendere in considerazione proprio per non dare adito a negatività…………….Alt! ricomincio l’OT………..