Gli utenti Mac non vedranno mai la versione 1.0 di Chrome, questo è un dato di fatto! Gli sviluppatori di Google hanno concentrato gli sforzi per la versione Windows, distraendosi, almeno apparentemente, dalle versioni per altri Sistemi Operativi. Ormai l’attesa del rilascio di una versione originale del web browser “Chrome” sul Mac diventa sempre più pesante ed i motivi per questo ritardo sempre meno validi. Intanto Google ha appunto lanciato la versione 2.0 di Chrome per Windows, con oltre 300 bug risolti e prestazioni migliorate del motore JavaScript (+30%) rispetto alla precedente release, mentre, secondo le previsioni, le versioni per Linux e Mac OS X non saranno disponibili prima della fine dell’anno, lasciandoci così alle spalle la prima versione del browser.
Nel settembre del 2008, quando Chrome fu presentato con un fumetto di Scott McCloud, Sergey Brin, il co-fondatore di Google, dichiarò agli utenti Mac che la mancanza di una versione per Mac di Chrome era molto imbarazzante, e non sarebbe durata più di pochi mesi, invece a quanto pare il periodo di attesa sembra essersi inesorabilmente allungato.
Da qualche tempo però, sono disponibili le varie build di Chromium per Mac, realizzate partendo dal codice Open Source su cui è basato Chrome. Grazie a questo progetto opensource (non ufficiale) che prevede il porting del browser Google Chrome su altri O.S., è possibile anche per noi, ma anche per gli utenti Linux, accedere a questo browser in maniera nativa, tuttavia ancora con qualche limitazione, come l’assenza del supporto a Flash.
Il download di Chromium si effettua accedendo alla cartella più recente dell’elenco delle build, attualmente l’ultima è indicata qui.
2 commenti a “Chrome per Mac si chiama Chromium”
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Sinceramente non mi interessa proprio!!
Trovo Safari 4 il migliore browser che abbia mai usato!!
Non sento nè la mancanza nè l’esigenza di avere CHROME.
Lo uso sul Dell in quanto Explorer e Firefox mi sembrano abbastanza pesanti, invece CHROME gira "sciolto".. ma su MAC non ho questi problemi.
È tuttavia davvero imbarazzante questa "mancanza" da parte di google, del resto gli utenti MAC, ormai non sono nemmeno così pochi..
Vabbé, ma almeno lo sfizio di provarlo!
😉