Molti hanno sorriso, qualcuno ha gridato allo scandalo, eppure tutti dovrebbero aver imparato che quando Apple fa qualcosa lo fa con un certo buonsenso. L’eliminazione dello slot ExpressCard/34 (da tutti i portatili tranne che il 17″) in favore dello slot per le card SD (Secure Digital) potrebbe lasciare perplessi, eppure i vantaggi ci sono. Le domande che probabilmente si sono posti a Cupertino saranno state: In percentuale quanti utenti dei portatili Apple hanno usato mai una card Express? E quanti invece hanno collegato un cavo ed un lettore di card per scaricare le foto dalla macchina digitale? Apple ha perciò scelto di introdurre, come accade già da qualche tempo sui PC comuni, la porta più comune e comoda per la maggior parte dei suoi utenti.
Dal titolo dell’articolo tuttavia si intuisce che questo slot non serve solo a spostare dati dalla scheda al computer e viceversa, ma anche ad avviare il Mac con Leopard direttamente da una comune ed economica memoria SD.
Apple lo spiega dettagliatamente in questo documento tecnico, pubblicato il giorno dopo il rilascio dei nuovi portatili unibody. Per installare Mac OS X su una scheda di archiviazione SD e utilizzarla come volume di avvio basterà partizionarla da Utility Disco con la tabella partizione GUID e inizializzarla utilizzando il formato file Mac OS esteso. L’installer riconoscerà correttamente il dispositivo di archiviazione SD e ne permetterà l’utilizzo. Un altro comodo mezzo, reinventato da Apple, per portarsi appresso il proprio utente “da viaggio” con tanto di Sistema Operativo.
Un commento a “Avviare il MacBook Pro da una card SD”
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È Meraviglioso!!!