Attualmente Psystar ha “volontariamente” sospeso la vendita dei suoi prodotti software (Rebel EFI) come semplice precauzione, anche se è determinata a continuare la battaglia legale con Apple. Addirittura chiunque acquisti una t-shirt dal sito o effettui una donazione di almeno venti dollari, potrebbe ricevere una copia gratuita di Rebel EFI una volta che la Corte si sia pronunciata a favore su questo tema.
Sicuramente molti lettori ricorderanno la successiva storia dei cloni di Mac venduti a Roma, ma difficilmente sono tutti al corrente che il commercio di queste macchine è ancora florido (nonostante Apple sia fortemente contraria) e a quanto pare c’è una discreta clientela disposta a comprare un comune PC per usare Mac OS X, piuttosto che godersi un vero Mac.
A questo punto abbiamo appena scoperto che nell’avellinese (precisamente in un vicoletto di campagna di Sirignano) la piccola MediaXpress ha deciso di seguire le orme del venditore romano, promuovendo la vendita di Cloni di Mac (PC in grado di funzionare con Snow Leopard). I computer venduti da questo negozio sono disponibili in 5 configurazioni: Mac Clone Base a 650 euro, Mac Clone Quad a 900 euro, Mac Clone Quad i5 a 1.050 euro e Mac Clone Quad i7 a 1.300 euro. Il Mac Clone Adv. i7, che viene venduto a 1.750 euro, è il modello di punta: monta un processore Intel Core i7 2.80Ghz, 8GB di Ram, HD da 1TB, scheda grafica ATI Radeon HD 4870 con 1GB di VRam, Scheda Blackmagicdesign Intensity pro con uscita in HDMI full HD, Masterizzatore BluRay, 6 porte USB 2, 1 porte Firewire 400, 2 porte Firewire 800, 1 porta e-Sata esterna.
Non mancano gli annunci su Subito.it ed inevitabilmente su eBay.it.
Ma come mai in Italia si continua liberamente a vendere cloni di Mac?
Infatti, a differenza del clamoroso caso di Psystar, questi venditori italiani sembra non abbiano trovato grosse difficoltà a commerciare i loro PC. Il trucco dove sta?
Semplicemente nel fatto che questi negozi dichiarano di non vendere computer PC con Mac OS X preinstallato, ma solo macchine che, grazie ad una tecnologia fortemente “ispirata” ad EFI-X, offrono la possibilità di installare Mac OSX 10.6.4 retail come se si trattasse di un vero e proprio Mac, delegando però all’utente finale il gravoso compito di commettere l’illecito, infrangendo il contratto di licenza Apple (dove chiaramente è scritto che Mac OS X è installabile su un solo computer Apple).
In attesa che la società di Cupertino decida cosa fare anche verso il “bel paese”, non ci resta che assistere impassibili a questo fenomeno, sperando che gli utenti comprendano quanto possa rivelarsi dannoso per Apple l’espansione incontrollata della vendita di cloni.
Una curiosità che ha del paradossale: Crescenzo Mazza, il venditore campano di cloni, ha addirittura una casella di posta @mac.com sulla quale riceve messaggi di richiesta per l’assistenza tecnica su computer Apple Macintosh!
5 commenti a “Arrivano i cloni Mac fatti in Campania”
I commenti sono stati chiusi.
http://www.subito.it/mac-pro-quad-core-2-83-mhz-clone-napoli-11376688.htm
da quello che si legge qui: "OS installato: OSX 10.6.2 Retail (originale)", quindi mi sa che non sono proprio a posto…
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il saggio coltiva Mac, tanto Windows si pianta da solo
Di certo non ha il diritto di chiamarli Mac e di venderli come tali,
perché OS X non è un Mac, e un hardware eventualmente uguale o simile a un Mac non è un Mac,
di conseguenza non avranno mai un Mac ma solo OS X.
Ma quando acquisti OS X, non ti impegnano con un contratto che ti obbliga a non installarlo su un computer non Mac, nemmeno tu chiedono la prova che tu abbia un Mac.
Onestamente non vedo neppure questi gran problemi per la Apple, perché chi cerca di installarsi OS X su un Pc, significa che non può o non vuole prendersi un Mac, quindi quell’OS X installato su un pc rimane solo pubblicità a favore, e in più, per un computer Macintosh "vorrei ma non posso" ma almeno adesso lo conosco un po’ e ne parlerò sicuramente bene. 😉
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Quel computer tascabile poteva disegnare, ma da manuale nessuno lo sapeva. (Compucio)
….ma chi ci ammazza a noi Italiani?
…forse la crisi, NO! Forse il caro petrolio, NO! Forse il crovita, NO! Le sigarette di contrabbando, ma nooo!
altro che Cineserie, siamo dei campioni, certo non di etica, ma per la sopravvivenza ed il commercio si!!!
Però, da un punto di vista legale di Apple (sul discorso dell’installazione del OS) ha ragione ma, a mio parere, da un punto di vista commerciale è da premiare la soluzione a questo PC che fa girare Mac OS così da una smossa al mercato, mi sembra che siamo in un libero mercato o sbaglio?
Apple ha un monopolio sulla struttura interna della macchina? Non mi sembra.
….chissà dove andremo a finire di sto passo.
Il venditore "mascalzone" però pecca di onestà e dovrebbe avvisare che il software Mac OS X non è installabile su queste macchine e chi lo fa incorre nella violazione delle condizioni d’uso dettate da Apple, questo si.
Scusate la lungaggine
Secondo me tu sei il classico che compera sti cessi,come libero mercato vai a dire a Bufalo Bill Gates che crakkiamo tutti i sui S.O,io penso che non sarà molto contento.
Il Libero mercato si ferma quando uno infrange le leggi tutto qua.
Ciao
Cesare Magnani
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cesaremac
Io a queste cazzate sono pienamente contrario,per vari motivi.
1-se uno vuole un pc se lo compera . e basta
2-se uno vuole un Mac se lo compera.
Il problema di clonare i System su pc normalissimi per me non è legale, perché la Apple ha i diritti su mac OSX,non vuol dir niente se la Pixar se li compera i S.O ma la casa di Cupertino li ha prodotti per i propri Mac.
Poi per ultima cosa se una persona ritiene che i Mac costano troppo mette i soldini nel porcellino e si potrà veramente godere un vero MAC.
Cesare Magnani
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cesaremac