AppleJack è una storica utility donationware per Mac, sviluppata da The Apotek, che sfrutta le fondamenta Unix per risolvere problemi o verificare (e riparare) dischi e permessi. Il rilascio della versione 1.0 risale al 18 maggio del 2003 e da allora è stata aggiornata ogni anno per rimanere al passo con gli OS rilasciati da Apple. La versione per Leopard tardava a venire, ma finalmente adesso è disponibile AppleJack 1.5, che ne garantisce la compatibilità.
Chi è vecchio utente di AppleJack sa che quest’applicazione spesso è miracolosa e le recensioni su siti specialistici la vedono come applicazione a cinque stelle, in effetti permette alcune riparazioni (tanto serie quanto rare) a monte del Sistema Operativo, altrimenti eseguibili solo da un altro disco di avvio.
L’installer offre due pachetti: AppleJack.pkg e memtest.pkg un’altra utility verbosa per controllare la memoria Ram e aggiunge nel Sistema i seguenti file: /private/var/root/Library/Scripts/applejack.sh; /usr/share/man/man8/applejack.8; e /Library/Documentation/AppleJack; /usr/local/sbin/memtest; /usr/share/man/man8/memtest.8; /Library/Documentation/memtest414. Nel disco immagine del software è inclusa la documentazione per la rimozione manuale dei file da Terminale.
AppleJack 1.5 permette di lanciare una serie di comandi di manutenzione dalla schermata verbosa offerta all’avvio del Mac in Single User Mode, basta premere la combinazione di tasti Mela (o cmd) + S al momento dell’accensione. Una volta di fronte al terminale basta digitare Applejack e premere invio, verrà visualizzato un elenco di 5 script e la possibilità di eseguirli tutti in maniera sequenziale o soltanto quelli desiderati. Logicamente c’è anche l’opzione “quit” che permette di non avviare alcuna riparazione.
Il download pesa pochi kb ed è disponibile nelle versioni Jaguar/Panther e Tiger/Leopard sulle pagine di sourceforge.
Lo sviluppatore ringrazia Steve Anthony per l’aiuto offerto per la compatibilità con Mac OS X 10.5.