Creare un logo

Molti professionisti della grafica, rispetto ai servizi offerti dai logo generator potrebbero disapprovare storcendo il naso.
E in effetti se si prendono troppo sul serio le promesse che ci giungono dalle homepage di questo tipo di siti, ovvero quelle di realizzare da soli e in pochi minuti dei “fantastici logo”, si corre il rischio di banalizzare una delle attività progettuali, forse la più significativa in assoluto, di chi si occupa di queste cose per mestiere.
Come spesso accade, la corretta chiave di lettura risiede in una “sana” consapevolezza: se ciò di cui abbiamo bisogno è una veloce soluzione per caratterizzare il nostro blog con una nota di colore e di fantasia senza particolari pretese, il prodotto di questi strumenti andrà più che bene. Così come andrà bene per vivacizzare dei biglietti augurali o per una veloce t-shirt a tema.
…SegueMolto grave sarebbe invece immaginare un imprenditore che cede alle succitate lusinghe pensando di poter bypassare in maniera rapida ed economica il lavoro di uno studio grafico, affidando l’identità visiva della sua azienda a un software di questo tipo.
Questo perché un “logo generator” può solo costruire dei logotipi (che non vanno confusi con i “marchi”) basandosi su tre generali passaggi:

A) Inserimento del testo
B) Scelta del carattere fra quelli messi a disposizione
C) Applicazione del colore o di un effetto predefinito

A questo punto qualcuno potrebbe chiedersi dove sono le differenze rispetto al lavoro prodotto da un grafico. Nella maggior parte dei casi un grafico produce un immagine più articolata costituita da marchio e logotipo, dove il marchio (o simbolo) è la parte figurativa, un segno che identificherà l’attività del committente, e il logotipo (dal greco logos > parola) è il nome, la parte testuale (per fare un esempio a noi caro: la mela morsicata è il marchio, la parola Apple è il logo).

In breve un marchio e un logo ben progettati sono quelli che riescono a comunicare il tipo di attività che rappresentano senza aggiungere ulteriori specifiche, devono durare nel tempo e quindi ove possibile non essere legati a mode passeggere, risultano perfettamente leggibili anche ridotti a dimensioni minime, sono riproducibili con tutte le tecniche di stampa e la loro efficacia è immutata sia in positivo che in negativo.

In particolare, per tornare al tema di nostro interesse, un logo ben progettato sarà sempre caratterizzato da elementi di personalizzazione che lo renderanno “unico” ed in questo caso si può trattare anche di dettagli difficilmente percettibili a prima vista la cui funzione è di rendere il logo difficilmente falsificabile o, se preferite, di rendere facilmente smascherabili i tentativi di falsificazione. Chiaramente non è quello che possiamo aspettarci da un logo generator.

Sulle tematiche progettuali potrei prolungarmi all’infinito, ma l’intento di questo articolo è solo quello di chiarire un pò le idee a chi non ha conoscenze specifiche in materia e indirizzarlo verso una scelta consapevole.
Riassumendo: i logo generator non sono “cattivi” di per se, vanno semplicemente usati con cautela : )

—WhiteDuke (Gaetano Ruocco)