Continua lo sviluppo del free “Office”

Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza, molti utenti si sentiranno confusi nel mondo degli Office gratuiti ed open source. Sul forum cercammo già di capirci qualcosa ad inizio anno.
Un tempo c’era la multinazionale Sun Microsystems che finanziava il progetto OpenOffice (poi diventato OpenOffice.org per motivi legali e diatribe con Orange, una società olandese sull’uso del nome OpenOffice). Ora la Sun è stata acquistata dalla Oracle la quale ha deciso di dismettere il progetto OpenOffice.org e probabilmente verrà portato avanti solo il software Oracle Open Office (precedentemente noto come StarOffice) a pagamento, rivolto principalmente alle aziende del gruppo.
LibreOffice finanziato dalla Document Fundation (c’è l’appoggio fra gli altri di Google e di Red Hat), iniziò con circa venti volontari che lavoravano per OpenOffice.org, ora sono diventati circa cento e lavorano allo sviluppo del software.
Venerdì 11 febbraio, la comunità tedesca di LibreOffice festeggerà il rilascio di LibreOffice 3.3 a Monaco di Baviera con un Release Party. Quindi oggi LibreOffice raccoglie l’eredità di OpenOffice.org e stando alle prime piccole modifiche fatte (alleggerimento dell’installer e del codice) promette bene.
Il programma è disponibile per il download in lingua inglese (180MB), con l’installer del language pack offerto in tantissime lingue (italiano compreso) e scaricabile in una decina di megabyte.
Disponibile per Mac PPC e Mac Intel, oltre che per Windows e per le varie versioni Linux, LibreOffice si installa per trascinamento ed offre una compatibilità quasi completa con la popolarissima suite di Microsoft. Come ogni buon software open source, non mancano il codice sorgente e l’SDK, per lo sviluppo di estensioni e tool esterni.

10 commenti a “Continua lo sviluppo del free “Office””

    1. NeoOffice già da un po’ di tempo si poteva considerare ridondante in quanto OpenOffice già nelle ultime versioni era scritto per OSX e girava senza l’ausilio di X11 (come le prime versioni).
      NeoOffice lo usavo qualche anno fa perché più veloce di OpenOffice.
      Comunque sia credo che il progetto continuerà ed uscirà una versione di NeoOffice che si basa sul codice di LibreOffice

  1. e io che continuavo ad usare neooffice pensando che openoffice avesse ancora bisogno di x11!
    comunque la differenza grafica tra i due, almeno per ora, è notevole

    1. Ma sono l’unico che ha problemi a scaricarlo?
      P.S. Bell’articolo! 🙂


      Imagination is more important than knowledge.
      MadMaxMac

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