Il MagSafe ha due cavi: lato presa di corrente (230 V) e lato Mac. Se si danneggia il primo non è un problema, basta comperare un cavo con una spina “normale” da un lato ed un connettore di tipo C7 (cosiddetta presa ad 8) dall’altro.
Se si danneggia il cavo lato Mac, la cosa si complica. Molto spesso il cavetto si rovina proprio accanto alla presa del Mac, altre volte si deteriora per sfregamento sul bordo del tavolo…
altre volte ancora ha la sfortuna di imbattersi nella piccola Tawee, che se lo ciancica con gusto (vedi foto!).
Un nuovo MagSafe costa 79 euri. Un po’ troppo per un alimentatore. E poi, tutto sommato, il nostro MagSafe funziona, è il cavetto che ha reso l’anima… anzi, che la mette in mostra.
Per fortuna esiste una soluzione a bassissimo costo. Quickfix ha avuto la brillante idea di utilizzare un normale connettore volante per cavi di energia (è dato per 250 V e 5 A) sul quale fornisce, già collegato, un cavetto lungo 45 cm con il connettore originale Apple. Per la gioia dei nostalgici, si può anche scegliere la vecchia forma a T, che, personalmente, ritengo migliore. È comunque disponibile anche la più recente forma ad L.
Dall’altro del connettore basta collegare, come si fa con una normale presa di corrente, la parte rimasta sana del nostro cavetto danneggiato. L’operazione è semplicissima; si deve fare attenzione, naturalmente, a rispettare la polarità.
Dopo aver collegato il tutto, prima di alimentare il Mac, è consigliabile di fare una prova a vuoto con un tester. Una volta infilata la spina nella presa di corrente, sui due terminali si deve avere una tensione di circa 18 V.
Fatto questo controllo, si richiude il tutto e il Magsafe è di nuovo in pista.
Costo del connettore Quickfix, su Amazon, 11 euri compresa la spedizione. Risparmio netto di 68 euri.