Moderatore: ModiMaccanici
Si mi piace, un po' grigia ma forse così rende ancor di più l'idea del tempo uggioso che hai trovato in Olanda, per mio gusto personale ci sono troppe nuvole nella parte alta, tagliare, tagliare, tagliare!akenzo ha scritto:Volevo mettere anche io una fotina che ho fatto di recente nella mia mini vacanza in Olanda.
Spero vi piaccia.
Entrambe le prove mi sembrano equilibrate ma concordo con uno-qualunque che la prima è più bella e vivace.akenzo ha scritto:
Ora i tagli hanno il giusto rapporto ]
WOW sei veramente in gamba e che posti meravigliosi.macroby ha scritto:Partecipo anch'io se non altro peer affezione al forum che frequento pochissimo per motivi di tempo ma tengo sempre nel cuore.
A voi commenti e valutazioni, queste immagini sono personali realizzate nel mio poco tempo libero fuggendo lontano dalla civiltà.
Ho un dubbio, ok per le dimensioni 2560px lato lungo e qualità alta ma il peso?fragrua ha scritto:Ragazzi, causa mancanza di tempo e disponibilità del file di iWeb, avevo pensato di inserirle su Dropbox.
Mandatemi senza pure le immagini, rigorosamente tramite email o MP con link, con la risoluzione che preferite.
https://www.dropbox.com/sh/xfyy4d1k5j92 ... rgRDa?dl=0" onclick="window.open(this.href);return false;
Sono d'accordo, per andare in bicicletta bisogna stare in equilibrio. Una minima padronanza del mezzo è necessaria e doverosa, diciamo che sono stanco di leggere quintalate di disquisizioni tecniche su prodotti e modalità di esecuzione quando poi conta solo cosa trasmettono le immagini.Bonnie3 ha scritto:Sicuramente la fotografia è espressione personale e personale interpretazione...però se a questa non è affiancata la tecnica allora tanto varrebbe scattare tutti con un cellulare e saremmo tutti grandi artisti.
Una base ci vuole, certo non è tutto perché se anche si conosce la tecnica ma lo scatto non trasmette nulla o non ha nulla di che allora è sbagliato.
Però se diciamo che la tecnica non conta, che non esiste il correggere eventuali errori e che quindi non bisogna confrontarsi con gli altri perché tanto "quello scatto" è ciò che io sentivo in quel momento tanto vale dire che siamo tutti fotografi, anche quelli che su instagram si fanno le foto nei bagni o fotografano la carta della caramella che hanno appena mangiato. Ed è sbagliato anche questo.
Mi è stato sempre insegnato a confrontarmi con il lavoro degli altri, a guardare criticamente gli scatti analizzandoli e facendo analizzare agli altri anche i miei. Dare un parere su una fotografia non è dire la verità assoluta, non è legge, ma dire quello che si pensa, gli accorgimenti e le correzioni che si sarebbero potute apportare. Soprattutto se chi ti propone gli scatti ti chiede di farlo.
E questo non lo dico io ovviamente.
Se la tecnica non contasse almeno un po' allora la fotografia andrebbe a rotoli (e già siamo sulla buona strada proprio per questo) non esisterebbe uno studio, non esisterebbero le reflex...
Boh, non so come altro esprimermi a riguardo, ovviamente quello che ho detto resta sempre un parere personale...
Detto tra noi anche in pittura c'è la tecnica...per quanto possa sembrare assurdo anche nell'action painting...! E se non sai come usare un pennello o i colori quello che si fa resterà solo una macchia di colore (a meno che non lo si fa con cognizione di causa...basti vedere le tele tagliate o con punti di vinile sciolto)...ma questi sono discorsi lunghissimi che si protrarrebbero a lungo e non siamo qui per questo...anzi, scusa Samuele
macroby ha scritto:Parlo da professionista: in fotografia da sempre non conta tecnica e quant'altro per raggiungere un risultato. L'immagine deve comunicare o descrivere qualcosa che sta nell'anima o nella testa dell'autore. Andreas Feininger diceva che la foto di una casa non è la casa stessa ma ciò che il fotografo ha voluto dire attraverso essa. Non esistono regole, i difetti tecnici come sfocature o mossi possono diventare i pregi di ciò che si rappresenta. Quindi se parliamo di immagini d'autore, svincolate dal mercato professionale che stabilisce modi e parametri legati alle esigenze di vendita, tutto è concesso a patto che all'osservatore arrivino messaggi ed emozioni.
"Questo l'avrei messo qui, quello l'avrei allungato di più, HDR sì e no, più spinto o meno spinto" sono tutte considerazioni che lasciano il vuoto cosmico.
Vado a vedere mostre di autori che sviluppano il loro lavoro creativo in piena libertà non per trovare limiti e difetti in ciò che fanno e come lo fanno, ma bensì per nutrirmi di emozioni autentiche che migliorano la qualità del tempo che vivo. Di fronte ad un paesaggio anche se finto o edulcorato conta la mia capacità di assorbire la fantasia dell'autore. La fotografia d'autore a qualsiasi livello va concepita come la pittura, una forma di espressione artistica, credo sia questo il nocciolo della questione "Le mie foto "
macroby
Vi quoto entrambi perché avete entrambi ragione anche se il mio pensiero si avvicina maggiormente a quello di Bonnie.Bonnie3 ha scritto:Sicuramente la fotografia è espressione personale e personale interpretazione...però se a questa non è affiancata la tecnica allora tanto varrebbe scattare tutti con un cellulare e saremmo tutti grandi artisti.
Una base ci vuole, certo non è tutto perché se anche si conosce la tecnica ma lo scatto non trasmette nulla o non ha nulla di che allora è sbagliato.
Però se diciamo che la tecnica non conta, che non esiste il correggere eventuali errori e che quindi non bisogna confrontarsi con gli altri perché tanto "quello scatto" è ciò che io sentivo in quel momento tanto vale dire che siamo tutti fotografi, anche quelli che su instagram si fanno le foto nei bagni o fotografano la carta della caramella che hanno appena mangiato. Ed è sbagliato anche questo.
Mi è stato sempre insegnato a confrontarmi con il lavoro degli altri, a guardare criticamente gli scatti analizzandoli e facendo analizzare agli altri anche i miei. Dare un parere su una fotografia non è dire la verità assoluta, non è legge, ma dire quello che si pensa, gli accorgimenti e le correzioni che si sarebbero potute apportare. Soprattutto se chi ti propone gli scatti ti chiede di farlo.
E questo non lo dico io ovviamente.
Se la tecnica non contasse almeno un po' allora la fotografia andrebbe a rotoli (e già siamo sulla buona strada proprio per questo) non esisterebbe uno studio, non esisterebbero le reflex...
Boh, non so come altro esprimermi a riguardo, ovviamente quello che ho detto resta sempre un parere personale...
Detto tra noi anche in pittura c'è la tecnica...per quanto possa sembrare assurdo anche nell'action painting...! E se non sai come usare un pennello o i colori quello che si fa resterà solo una macchia di colore (a meno che non lo si fa con cognizione di causa...basti vedere le tele tagliate o con punti di vinile sciolto)...ma questi sono discorsi lunghissimi che si protrarrebbero a lungo e non siamo qui per questo...anzi, scusa Samuele
Non sono d'accordo quando dici "quando poi conta solo cosa trasmettono le immagini.", andiamo a vedere le fotografie puramente tecniche/architettoniche, a volte non trasmettono molto ma sono tecnicamente perfette, forse trasmettono la perfezione, la foto non deve solo trasmettere qualcosa, devono anche essere fatte bene altrimenti è solo una "imbrattazione" di luci e ombre.macroby ha scritto:Sono d'accordo, per andare in bicicletta bisogna stare in equilibrio. Una minima padronanza del mezzo è necessaria e doverosa, diciamo che sono stanco di leggere quintalate di disquisizioni tecniche su prodotti e modalità di esecuzione quando poi conta solo cosa trasmettono le immagini.Bonnie3 ha scritto:Sicuramente la fotografia è espressione personale e personale interpretazione...però se a questa non è affiancata la tecnica allora tanto varrebbe scattare tutti con un cellulare e saremmo tutti grandi artisti.
Una base ci vuole, certo non è tutto perché se anche si conosce la tecnica ma lo scatto non trasmette nulla o non ha nulla di che allora è sbagliato.
Però se diciamo che la tecnica non conta, che non esiste il correggere eventuali errori e che quindi non bisogna confrontarsi con gli altri perché tanto "quello scatto" è ciò che io sentivo in quel momento tanto vale dire che siamo tutti fotografi, anche quelli che su instagram si fanno le foto nei bagni o fotografano la carta della caramella che hanno appena mangiato. Ed è sbagliato anche questo.
Mi è stato sempre insegnato a confrontarmi con il lavoro degli altri, a guardare criticamente gli scatti analizzandoli e facendo analizzare agli altri anche i miei. Dare un parere su una fotografia non è dire la verità assoluta, non è legge, ma dire quello che si pensa, gli accorgimenti e le correzioni che si sarebbero potute apportare. Soprattutto se chi ti propone gli scatti ti chiede di farlo.
E questo non lo dico io ovviamente.
Se la tecnica non contasse almeno un po' allora la fotografia andrebbe a rotoli (e già siamo sulla buona strada proprio per questo) non esisterebbe uno studio, non esisterebbero le reflex...
Boh, non so come altro esprimermi a riguardo, ovviamente quello che ho detto resta sempre un parere personale...
Detto tra noi anche in pittura c'è la tecnica...per quanto possa sembrare assurdo anche nell'action painting...! E se non sai come usare un pennello o i colori quello che si fa resterà solo una macchia di colore (a meno che non lo si fa con cognizione di causa...basti vedere le tele tagliate o con punti di vinile sciolto)...ma questi sono discorsi lunghissimi che si protrarrebbero a lungo e non siamo qui per questo...anzi, scusa Samuele
Come dici tu, se non ci sono basi insieme alle idee, la banalità dilaga.
Sono anche stufo di tramonti e gatti (mi scuserà Mattleega) che suscitano gli innumerevoli "mi piace".
Non credo che questo sia un posto sbagliato per confrontare concetti. L'informatica non è ne buona ne cattiva ma invece di usarla tendiamo a farci usare.
Cuore e testa dovrebbero sempre prevalere e darci un senso compiuto ma ahimè....
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