Un altro modo di vedere il PDF con Skim

Prendere appunti su dispense cartacee significa poter far uso di evidenziatori, pennarelli, matite e post-it in tutta libertà per annotare, sottolineare, cerchiare e barrare parole, frasi o intere parti di testo al fine di rendere più agevole una rilettura del testo e permettendoci di concentrarci meglio sulle parti che troviamo maggiormente rilevanti. Se il nostro supporto è digitale, ossia un documento PDF, possiamo fare le stesse cose con Skim, senza dover ricorrere alla stampa del testo.
Skim è un lettore di PDF per Mac OS X nato nel 2007 che già all’epoca, durante la sua prima fase beta durata quasi un anno, riuscì a guadagnarsi una folta schiera di utenti grazie alle sue notevoli peculiarità e alla sorprendente facilità d’uso. Da allora ha fatto molta strada, vantando sempre più estimatori, soprattutto tra utenti che hanno la necessità di consultare testi di tipo scientifico – ma non solo – e nei giorni scorsi ne è stata rilasciata la nuova versione 1.3.4.
In questa applicazione abbiamo a disposizione un vasto elenco di strumenti e un’ampia possibilità di personalizzazione. Dopo aver selezionato una parte di testo possiamo facilmente trasferirlo su un altro documento tramite la funzione copia & incolla, possiamo sottolinearlo, barrarlo o evidenziarlo sovrapponendo il colore che più ci piace, possiamo aggiungere un cerchio, un quadrato o una freccia attorno alle parti che vogliamo porre in risalto, nonché aggiungere appunti sotto forma di post-it oppure di note ancorate, ed inoltre ognuna di queste azioni sarà elencata nella colonna a destra della nostra interfaccia grafica e funzionerà da segnalibro.
Completamente sviluppata in Cocoa, l’applicazione si integra perfettamente con tutte le risorse del nostro Mac OS X, compreso l’appoggio ad AppleScript, e tra le tante altre funzioni che ci offre (come lo zoom delle pagine o la praticissima lente d’ingrandimento) non va sottovalutata la caratteristica di poter creare delle vere e proprie presentazioni a tutto schermo, complete delle modifiche apportate, e totalmente gestibili tramite il controllo Apple Remote.
Infine, le modifiche e le note apportate al testo, non andranno ad intaccare il nostro documento PDF originale, ma sarà possibile esportare il tutto in un nuovo “PDF con note incorporate” per ritrovarle alla prossima lettura.
Leggerissimo e per nulla invasivo, oltreché semplice ed intuitivo, questo programma si avvale della localizzazione in italiano ed è un progetto Open Source rilasciato con licenza BSD, liberamente scaricabile dal suo sito. La versione 1.3.4 richiede Mac OS X 10.5 o successivi, mentre per il buon vecchio Tiger sarà necessario avvalersi della versione 1.2.7.

4 commenti a “Un altro modo di vedere il PDF con Skim”

  1. …che dire un’utility indispensabile per chi come me e’ costretto a studiare PDF su PDF …grz mille! XD


    Macbook Bianco 13″ 2.4 GHz 4GB; Ipod touch 8GB 1°gen; Ipod video 30GB 1°gen;

    1. Eh… sono i tempi che cambiano! Se poi si diffondono anche gli eBook, il metodo di studio delle nuoove generazioni si potrebbe trasformare sempre di più.
      😉

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