Gli amici napoletani di Infofarm.NET (che simpaticamente chiamo spammoni) tornano alla carica e segnalano anche a noi il recentissimo rilascio di iFarmaci, aggiornato alla nuova versione 4.0. La maggior parte del lavoro è stato speso nel migliorare soprattutto la componente grafica, rendendola più moderna e accattivante, soprattutto su iPad, dove è stato effettuato un approfondito lavoro di revisione e ristrutturazione dell’interfaccia, creando un prodotto completamente nuovo, bello e funzionale.
Questo restyling è stato possibile grazie alla collaborazione con l’ottima graphic designer Stefania Lampugnani. L’applicazione rimane Universal ed è come sempre un aggiornamento gratuito per tutti i possessori di una versione precedente.
Offre, su iPhone e iPod touch, un nuovo look con supporto alla grafica ad alta risoluzione per il retina display; su iPad nuovo look e nuova interfaccia, ottimizzata per le caratteristiche peculiari del dispositivo: scheda del farmaco riprogettata in funzione di una maggiore leggibilità, con informazioni strutturate per tipologia e importanza e uso di linguette colorate, popover e tutti gli elementi tipici delle app evolute per questo dispositivo; infine tutti i dati sono stati aggiornati al 28 gennaio 2011. In una prossima versione, alcune delle soluzioni ideate per l’iPad (come ad esempio la nuova scheda) saranno trasportate “back to the iPhone”.
iFarmaci 4.0 si compra naturalmente su iTunes Store e costa 19,99 euro, è compatibile con iPhone, iPod touch, iPad e richiede almeno iOS 3.0 o versioni successive.
Per chi si fosse perso le simpatiche immagini (in esclusiva per iMaccanici) della presenza dello staff di Infofarm.NET alla Mostra d’Oltremare, vi rimandiamo alle pagine del nostro forum.
Categoria: Recensioni AppStore
Videochiamate gratuite su iOS
Skype ha annunciato la nuova versione di Skype per iPhone, iPad e iPod touch, che permette per la prima volta effettuare videochiamate Skype gratuite, a condizione che sia disponibile una connessione ad Internet.
Neil Stevens, General Manager Consumer Business di Skype ha dichiarato: “Le videochiamate hanno rappresentato circa il 40% di tutti i minuti di traffico Skype-to-Skype nei primi sei mesi del 2010, segno che i nostri utenti sono ansiosi di poter comunicare in questa modalità dai loro telefoni cellulari. Permettendo di videochiamare da casa o dall’ufficio con un computer desktop, dal salotto utilizzando il televisore o da qualunque altro luogo con un dispositivo mobile, Skype consente a milioni di persone di condividere in video le proprie emozioni ovunque si trovino”.
Gli utenti di Skype per iPhone possono dunque effettuare e ricevere chiamate Skype-to-Skype gratuite, chiamare numeri fissi e cellulari di tutto il mondo a tariffe estremamente vantaggiose rispetto alle linee tradizionali. La videochiamata migliora sensibilmente l’esperienza utente di Skype per iPhone, che secondo Apple è stata una delle cinque applicazioni gratuite per iPhone più scaricate nel 2010.
Skype, fondata nel 2003 in Lussemburgo, rende possibile a utenti che utilizzano virtualmente qualsiasi tipo di apparecchio collegato a Internet di comunicare tra loro gratuitamente o con chiamate a costo ridotto verso telefoni fissi e mobili, praticamente in tutto il mondo.
Con la nuova versione di Skype per iPhone, gli utenti possono effettuare videochiamate Skype attraverso i propri iPhone con un collegamento dati alle reti 3G o connettendosi a reti WiFi. L’applicazione è da poche ore disponibile gratuitamente per il download direttamente dall’App Store di Apple o dall’indirizzo www.skype.com/go/iphone.
Raccontare favole con l’iPhone
C’era una volta… e poi? Inventare le favole non è un’impresa facile per tutti, specialmente quando i propri figli o fratellini chiedono una storia nuova, mai sentita.
Grazie all’App Inventastorie sarà più facile rispondere alle insistenti domande dei bambini e i racconti saranno sempre diversi. L’applicazione è in grado di formulare oltre 4000 storie diverse accompagnate da stupende animazioni e dalla voce del narratore.
Le favole sono logicamente strutturate in base ad alcune frasi preimpostate trattando i seguenti argomenti: questa è la storia di… (il protagonista); che vive a… (l’ambientazione); a cui piace molto… (le caratteristiche); ma un brutto giorno… (il fattaccio, il cattivo); poi per fortuna… (la soluzione, l’eroe); e alla fine… (il lieto fine).
Le funzionalità del programma permettono di controllare la narrazione per sospendere e riavviare il testo cliccando sugli appositi tasti. Appena terminata la prima storia il programma si ferma offrendo le seguenti possibilità: passare alla storia successiva, ripetere l’ultima storia generata o generare un nuovo set di storie.
La programmazione è di Giuseppe Nicosia e Massimo Zuccaro, i disegni e la grafica di Giovanni Rigano, mentre la voce narrante è di Leonardo Rosa. Inventastorie permetterà di raccontare storie sempre diverse ai piccoli, ed è disponibile gratuitamente per il download su AppStore.
Secondo un breve, ma critico test svolto da Elia, l’App Inventastorie non supererebbe la valutazione delle 2 stelle, poiché le storie risultano troppo corte e onestamente le vere fiabe non devono ridursi a storielle prive di una finalità morale/educativa… Comunque potrebbe tornare utile in qualche occasione, dove tempo e fantasia scarseggiano per soddisfare i propri pargoli.
Le fiabe narrate dall’iPhone
Alessandro Benedettini, sviluppatore della software house torinese Dighentis, ci ha informato del rilascio di una applicazione. “La recente introduzione di nuove piattaforme hardware, dotate di innovativi strumenti di controllo dell’interazione con l’utente, ci hanno stimolato a riprendere lo sviluppo di software di entertainment” è quanto afferma l’autore, “ci piace creare giochi che diano delle esperienze di intrattenimento nuove, stimolanti e coinvolgenti”, e pare proprio che abbiano imboccato la strada giusta.
La magia delle fiabe e dei racconti classici viene proposta con l’ausilio della moderna tecnologia digitale con iRacconti, la nuova App per iOS. Il primo volume della serie propone la bellissima fiaba di Hans Christian Andersen: I vestiti nuovi dell’Imperatore. La narrazione è affidata alle voci ed all’interpretazione di doppiatori ed attori professionisti. Bellissimi acquerelli originali ed un sottofondo musicale accompagnano il racconto. L’interfaccia utente, semplice ed immediata, è stata appositamente creata per l’utilizzo da parte dei bambini.
Alcune caratteristiche: durata della fiaba di circa 12 minuti; recitata e narrata da doppiatori professionisti; acquarelli originali creati appositamente per la fiaba; musica di sottofondo originale; interfaccia utente semplice ed intuitiva; modalità “interattiva” e modalità “lettura continua”.
iRacconti Vol.01 (ITA) è disponibile per il download, attualmente in lingua italiana, tramite iTunes su App Store al prezzo di 2,39 euro (seguiranno a breve le versioni in altre lingue). È compatibile con iPhone, iPod touch e iPad che abbiano caricato iOS 3.1.3 o versioni successive.
Qualcosa di veramente diverso!
Codici e Leggi è sempre più uno strumento completo di lavoro e di studio, e offre agli utenti un enorme quantità di testi legislativi aggiornati: 100 ad oggi, ma aumentano ogni mese. Nel corso del weekend scorso Intermundia di Piazza Galimberti a Torino, ha concluso il rilascio dell’aggiornamento alla versione 2.7 dell’App Codici e Leggi per iOS.
Secondo quanto affermato da Gianluca Ruffatti Vitrotti si tratta di “Qualcosa di veramente diverso”, poiché in questa importante release vengono introdotte tantissime le novità per iPad, iPhone e iPod Touch.
Con l’inaugurazione della nuova sezione Strumenti vengono inseriti diversi tool che aiutano nell’attività di tutti i giorni: news dal Ministero di Giustizia, Camera e senato; news in collaborazione con studiocataldi.it; glossario con link direttamente dagli articoli e calcolo del danno biologico.
È stata inoltre implementata la sezione ricerca con le seguenti funzioni: ricerca un testo legislativo per parola, numero, data; ricerca all’interno di un testo per parola o per articolo; ricerca per parola tra gli articoli di tutti i testi. Altri strumenti verranno aggiunti nei prossimi aggiornamenti, come sempre, dalle segnalazioni degli utenti.
Le altre novità di questo aggiornamento riguardano l’aggiunta di 5 nuovi testi per un totale di 100: Trattato sul funzionamento dell’Unione europea, Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, Codice delle comunicazioni elettroniche, Regolamento del Senato e Regolamento della Camera.
Sono infine stati aggiornati i testi: Legge sul procedimento amministrativo al D.L. 125/2010, Codice del consumo al D.Lgs. 141/2010 e Legge sui reati tributari al D.L. 78/2010.
Codici e Leggi 2.7 è disponibile per il download da App Store tramite iTunes di Apple al costo di 19,99 euro. È compatibile con iPhone, iPod touch e iPad con installato almeno iOS 3.1.3 o versioni successive.
Chiamare con l’iPhone, dal computer
Tempo fa esistevano degli script, da aggiungere come plug-in di Rubrica Indirizzi, per effettuare telefonate (sulla linea tradizionale fissa) attraverso il modem analogico. C’era per esempio il freeware di Balestra (X-Lite). Tuttavia, con i tempi che cambiano e seppur valido ancora come servizio, c’è chi necessita della stessa comodità, ma in completa mobilità.
Con l’arrivo di PushDialer, sviluppato da Justin Mecham (Portland in Oregon), è possibile lanciare le chiamate in uscita dall’iPhone direttamente dal computer, utilizzando una qualsiasi applicazione che supporti l’Apple Push Notification Service.
PushDialer si integra naturalmente con Mac OS X e iPhone, consentendo la composizione del numero direttamente da Rubrica Indirizzi, Mail, Safari o da qualsiasi applicazione per Mac OS X che rilevi un numero telefonico con un solo clic.
PushDialer, dal momento che utilizza la tecnologia Push, non ha bisogno di essere aperto per poter funzionare e non importa come l’iPhone sia collegato (3G, EDGE o Wi-Fi), basta solo che abbia il software installato e configurato per funzionare… sempre.
È possibile integrare PushDialer con flussi di lavoro di Automator, con i Servizi e qualsiasi cosa si faccia su Mac OS X. L’installazione è facile, nessuna configurazione di rete o degli account, basta solo seguire l’assistente di configurazione la prima volt per abbinare l’iPhone ad uno o più Mac.
PushDialer è disponibile gratuitamente per il download come pannello di Preferenze di Sistema e richiede un Mac Intel con Sistema Operativo Mac OS X 10.5 o superiore. Il software per iPhone invece costa 2.39 euro e richiede iOS 3.0 o superiore.
Notizie archeologiche tascabili
Dedicata a chi subisce il fascino della preistoria, a chi è alla continua ricerca di notizie fresche sulle scoperte e sugli scavi archeologici più appassionanti del pianeta, ai veri “megalitomaniaci” che non vedono l’ora di avere nuove informazioni sui più antichi monumenti mai costruiti, a tutti loro è dedicata la nuova ArchaeoNews: la prima applicazione mobile che raccoglie e presenta su Apple iPhone, iPod Touch ed iPad tutte le notizie sul mondo antico.
Il software, prodotto dai fondatori di Cartabianca Publishing (nonché creatori del sito web Stone Pages, dal 1996 la prima guida sui siti megalitici europei mai apparsa sul web) permette di leggere tutte le notizie pubblicate in lingua inglese sul sito Stone Pages dal loro team di redattori, oppure (per chi ha poco tempo da dedicare alla lettura) l’app ArchaeoNews offre anche la possibilità di ascoltare direttamente i podcast audio settimanali in inglese, presentati dall’archeologo David Connolly.
ArchaeoNews visualizza anche la precisa ubicazione dei luoghi menzionati negli articoli, offrendo il punto di origine di ogni notizia direttamente su una mappa di Google, assieme all’esatta posizione sulla Terra dell’utente, a patto di avere uno dei dispositivi Apple con sistema di geolocalizzazione.
ArchaeoNews permette di selezionare con facilità uno dei 14 feed regionali di notizie, nel caso si volessero seguire solo le notizie relative ad una determinata nazione o regione. Inoltre, come ulteriore comodità, è possibile configurare a piacimento la barra di navigazione dell’applicazione, aggiungendo la selezione preferita di feed a disposizione.
Diego Meozzi, creatore dell’app, ha dichiarato: “Siamo sempre stati affascinati dalle tecnologie più avanzate che in qualche modo contribuiscano a rendere l’esperienza dell’utente più coinvolgente e divertente. Leggere semplicemente una pagina web non è sufficiente ed è per questo motivo (ad esempio) che fin dal 1997 abbiamo sperimentato sistemi come l’utilizzo di filmati panoramici a 360 gradi per illustrare in modo nuovo i siti preistorici. Ora questa nuova applicazione mobile rappresenta il nostro passo successivo. In poche parole, è come avere una tasca piena di notizie archeologiche”.
ArchaeoNews, la prima app dello Store iTunes dedicata alle notizie sulla preistoria, è disponibile per il download sull’iTunes Store di Apple al prezzo di 0,79 euro. Sul sito ufficiale è disponibile una guida utente (in inglese) dell’App ArchaeoNews.
FaceTime anche su iPhone 3GS
FaceTime, la funzione di videochiamata introdotta in iPhone 4, oltre agli apprezzamenti per la qualità offerta, ha anche ricevuto diverse critiche a proposito della sua utilità, soprattutto viste le limitazioni al solo utilizzo della rete WiFi e all’impossibilità di comunicare con dispositivi diversi da iPhone 4 (solo di recente l’applicazione è arrivata anche su Mac OS X). Per ovviare ad entrambi i problemi è possibile optare per Tango, un’applicazione multi-piattaforma (disponibile al momento per iOS ed Adroid) che offre un servizio di video-chiamata gratuito tra i dispositivi che l’abbiano installata: le chiamate potranno essere effettuate sia tramite WiFi che su rete 3G e 4G.
Tango è una piccola azienda californiana, nata appena un anno fa, che ha sviluppato una propria tecnologia di videoconferenza con l’intento di fornire un servizio di alto livello qualitativo e, soprattutto interoperabile: non è certamente il primo servizio di video-chiamata disponibile su iPhone e nemmeno il primo multi-piattaforma ma dai primi commenti in rete, sembra essere sicuramente migliore di Fring.
I punti di forza di Tango sono sicuramente un elevato livello della qualità video (su rete wifi non siamo certo ai livelli di FaceTime, ma su rete telefonica la compressione è più che accettabile) e l’utilizzo della rete 3G (FaceTime non lo consente, mentre Fring richiede l’HSDPA); inoltre, come FaceTime, Tango consente l’utilizzo di entrambe le fotocamente del cellulare (mentre Fring permette di utilizzare solo quella frontale).
Insomma, è un’applicazione gratuita (ed offre un servizio gratuito di buona qualità), installabile, a differenza di FaceTime anche su iPhone 3GS e che permette di video-chiamare i propri amici con cellulari Android… non sono ottimi motivi per diventare dei Tangeros?
Tango richiede iOS 4.0 ed è disponibile per il download gratuito attraverso iTunes, logicamente su App Store.