A cosa serve un lucchetto quando tutti hanno la chiave, o meglio le chiavi? In questo caso stiamo parlando di due applicazioni, presenti già da diversi mesi, che stanno (finalmente) facendo molto discutere sul web.
Seegugio e Photo Stalker, il cui nome già dice molto, permettono di reperire e visualizzare anche le foto degli utenti di Facebook che non hanno confermato l’amicizia richiesta, o che ignorano totalmente l’esistenza di quest’utente. Raggiungerle è semplicissimo, basta scrivere il nome del programma nella casella di ricerca consentirgli l’accesso ai dati.
Seegugio, tanto per approfondirne uno, ha tre fondamentali caratteristiche: Mostra album, che permette di visualizzare tutti gli album pubblicati da amici in cui è presente la “vittima”. Con questa funzione è anche possibile trovare persone che non sono “amici di amici”; Scopri le foto, che anche se con una certa lentezza, trova tutte le foto o gli album dove c’è anche la “vittima”; Guarda le foto con i tuoi amici permette di scovare tutte le foto in cui la “vittima” è taggata con altri amici.
Il termine “vittima” è molto appropriato, anche perché sono davvero pochi gli utenti iscritti a Facebook che sanno del pericolo che corrono. Seegugio, essendo più recente, ha più funzioni di Photo Stalker, ma il principio e il risultato finale rimangono lo stesso: guardare tutte le immagini di “non amici” normalmente irraggiungibili. Inoltre attenzione, aggiungere le applicazioni e spiare tutti è possibile farlo solo se si è loggati in Facebook, e di conseguenza sarà impossibile attuare queste operazioni senza lasciare tracce nei log del portale.
Logicamente un modo c’è per proteggere meglio le proprie foto, basta impostare la privacy in modo che le foto non siano visibili a tutti gli amici, ma solo a quelli selezionati, sempre fino a che qualcuno non trovi il modo di rubare anche quelle.