Il backup del backup

Gli utenti Mac meno fortunati lamentano una certa affidabilità limitata del sistema di backup fornito da Apple (Time Machine) soprattutto se collegato ad una base Time Capsule, nel senso che in alcune rare occasioni il backup può risultare corrotto in parte o totalmente. Per questa ragione consigliamo da sempre di effettuare una copia supplementare dei file importanti in maniera tradizionale, magari con un software di backup incrementale.
La neonata Dalamser ha introdotto il nuovo TimePreserver, uno strumento (progettato per situazioni casalinghe, studenti e utenti tra l’amatoriale e il professionale) per preservare i propri dati ed integrare con il backup salvato attraverso Time Machine verso la Time Capsule di Apple.
Lo scopo di TimePreserver è quello di creare, su un altro disco (un backup del backup) per proteggere i dati salvati da Time Machine in caso di eventuale fallimento da parte di Time Capsule, scongiurando la perdita dei lavori importanti, anche qualora ci si trovasse di fronte ad un danno fisico dell’unità di archiviazione Apple.
Quando su Time Capsule sono presenti i backup di più Mac, TimePreserver è in grado di salvare tutto su un solo disco, mentre le attuali soluzioni di backup (basate sulla clonazione) ne richiedono uno per ogni Mac.

Nelle preferenze avanzate c’è anche l’opzione per escludere i backup di Time Machine dall’archivio ed il supporto per la creazione di archivi basati su cartelle e non su disco, ma in questa modalità la copia non verrà riconosciuta dall’installer di Mac OS X per un eventuale ripristino assistito.
Questi i requisiti del software: Mac OS X 10.5 (PPC/Intel) o Mac OS X 10.6; una o più Time Capsule; un disco rigido esterno. Non richiede alcuna connessione ad Internet e mantiene tutti i dati sotto il controllo dell’utente amministratore.
TimePreserver costa 35 dollari, ed è disponibile per il download in versione Demo, logicamente con funzionalità ristrette.

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