Anno nuovo, browser nuovo. Questo sembra aver pensato Alexander Clauss, lo sviluppatore tedesco di iCab, uno dei pochi browser alternativi ancora a pagamento.
Nonostante questo, iCab e riuscito a crearsi un gruppo numeroso di fedelissimi.
La nuova versione, rilasciata a poche ore dal capodanno, è stata completamente riscritta in Cocoa, guadagna finalmente una nuova interfaccia grafica ed offre un nuovo motore di rendering basato su WebKit.
La retrocompatibilità con gli OS di Cupertino è garantita dalla versione 2.9.9 che gira da Mac OS 7.5 al 9.2.2 e dalla versione 3.0.5, anch’essa presentata ieri, che gira da Mac OS 8.5 a Leopard.
iCab costa 25 euro in versione “Pro”, ma è possibile effettuare il download una versione gratuita “depotenziata” per valutarne l’acquisto.