La tin:b Software, software house tedesca di Robert Fischer, ha appena rilasciato iRed Lite 1.0, per potenziare le funzionalità del popolarissimo telecomando disegnato a Cupertino.
È sufficiente avere un Mac con la porta a infrarossi incorporata ed un Apple Remote per non doversi più imitare all’utilizzo esclusivo attraverso Front Row, che seppur comodissimo come Media Center, potrebbe rivelarsi insufficiente per le proprie esigenze.
Con iRed Lite, che può essere attivato tenendo premuto il pulsante “Menu” sul telecomando Apple Remote, si potrà controllare a distanza, tramite IR, qualsiasi applicazione (attraverso i tasti del telecomando che lanciano comandi AppleScript) per un controllo più preciso della macchina. Apple Remote potrà essere utilizzato per iTunes, per iPhoto, Anteprima, Powerpoint, e molto altro, compreso il controllo del puntatore del mouse, il clic, il doppio clic, il trascinamento e molto, ma molto… molto altro, grazie ad innumerevoli possibilità di personalizzazione del programma.
L’interfaccia lascia interdetti, tra lo spartano ed il vintage, ma la quantità impressionante di opzioni a disposizione riesce minimizzare il giudizio sull’estetica della GUI.
Passare dal controllo di un software all’altro (ad esempio da iTunes a QuickTime) è facile, basterà cambiare il “livello” delle funzioni tenendo premuto “Menu” per un secondo, e navigare attraverso le sezioni con il pulsante destra/sinistra del telecomando, quindi premere normalmente “Menu”. Le riproduzioni vocali a disposizione permettono ad iRed Lite di annunciare la sezione selezionata con la voce del computer integrata in Mac OS X.
Anche tornare a Front Row è semplice (come premere un tasto), ma chi proverà questo software difficilmente sentirà la nostalgia del software di controllo multimediale di Apple.
Anche se la beta del programma ha visto la luce nel 2007, quella di oggi è la prima versione definitiva, ed è anche la prima compatibile con Snow Leopard. Il nuovissimo iRed Lite 1.0 è gratuito, ed è immediatamente disponibile per il download dalle pagine dedicate sul sito del produttore.
3 commenti a “Funzioni aggiuntive all’Apple Remote”
I commenti sono stati chiusi.
molto carino
utilizzabile anche sui vecchi remote
ma come si esce dal programma dato che non si crea un icona
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imac g3 333.mac osx.3– mini mac core due duo1.83 4gb 500 hd
Dal Menulet che trovi nella barra in alto (quella dell’orologio).
😉
E quante cose già fa di suo l’Apple Remote, boot menù incluso:
http://en.wikipedia.org/wiki/Apple_Remote#Boot_options