mattleega ha scritto:U241 ha scritto:Per dover di cronaca e poiché queste info potrebbe essere utili ai più:
1) quasi tutti gli LP (quindi dischi analogici) prodotti dagli anni 80 in poi sono ricavati da Master Digitali che però in quegli anni muovevano i primi passi ed erano ancora abbastanza rozzi. Prova ad utilizzare uno dei primi lettori di CD (Philips 101) al confronto di uno di quelli odierni e scoprirai i grandi passi avanti fatti dalle tecnologie digitali.
2) ottenere un buon suono da un CD richiede apparecchiature poco costose, invece far suonare bene un LP richiede un discreto investimento Falso. La parte riguardante la lettura, forse, la dinamica del digitale però richiede amplificatori costosi e potenti che non clippino (squadrare l'onda sinusoidale per raggiunti limiti di potenza) distorcendo quindi enormemente e diffusori ancora più sofisticati per reggere tutto ciò che arriva loro.
3) l' analogico per ottenere il meglio ha bisogno di attente e fini regolazioni, cosa non necessaria per il digitale Vero
4) i supporti analoghi sono soggetti ad usura e chi ne risente è la qualità del suono.... Vedremo tra una decina di anni "della degradabilità dei supporti digitali" I CD ORO utilizzano appunto il nobil metallo per evitare il già verificato degrado dei normali cd.
I nastri d'epoca, incisi a 76cm/sec, sono ancora ad un livello sbalorditivo.
Ammesso che interessi a qualcuno, quando Vasco Rossi non sarà più udibile, Ella Fitzgerald continuerà a poter allietare le future generazioni.
Prima di rispenderti chiedo ai mod o admin di trasferire questa discussione altrove.
1) Confondi i Master Digitali con i supporti e lettori CD.
Alla fine degli 80 inizi 90, i CD erano ancora tecnicamente inferiori all' LP, anche se questo era creato da un Master Digitale a dimostrazione del fatto che la qualità del suono era indipendente dalla tecnologia usata nel master ma dipendeva esclusivamente dal supporto di registrazione e dal lettore. Verso la fine degli anni 90 la musica è cambiata e il gap tra i due si è annullato del tutto, con qualche piccolo vantaggio per il CD in termini di durata e prestazioni a lungo termine.
2) Gli strumenti di nuova generazione studiati per il digitale, aumentano le prestazioni ed abbassano i costi.... ovvio che se vuoi adattare uno strumento vintage a lettori digitali qualche problemino salta fuori.
3) almeno su questo punto siamo d' accordo
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4) Il formato digitale è eterno, perché chiunque può fare una copia della propria musica su qualsiasi tipo di supporto HDD, CD, memorie allo stato solido. Come fai a farti una copia di un LP? Con la cassettina?? no.... deperibile anche quella, forse userai il digitale....
Questa diatriba mi ricorda molto quella in ambito fotografico tra analogico e digitale, dove molti, per amore del vintage, affermano ancora la superiorità dell' analogico.....