Cosa può accadere all'Euro(pa)?

[Nelson]

"vede nero"

Vede nero perché nell'euro non ci dovevamo entrare sin dall'inizio.
La prima cosa da fare è uscire una volta per tutte da questa "trappola", poi si potrà guardare al futuro.

[lordbye]

"vede nero"

Vede nero perché nell'euro non ci dovevamo entrare sin dall'inizio.
La prima cosa da fare è uscire una volta per tutte da questa "trappola", poi si potrà guardare al futuro.

Forse perché il nostro ingresso è stato gestito male, raffazzonato e con i furbetti di turno che hanno voluto guadagnarci.
Il problema non è euro/europa et...è la nostra mentalità del voler essere sempre più furbi del vicino che paese abbiamo creato per i nostri figli

[Nelson]

"vede nero"

Vede nero perché nell'euro non ci dovevamo entrare sin dall'inizio.
La prima cosa da fare è uscire una volta per tutte da questa "trappola", poi si potrà guardare al futuro.

Forse perché il nostro ingresso è stato gestito male, raffazzonato e con i furbetti di turno che hanno voluto guadagnarci.
Il problema non è euro/europa et...è la nostra mentalità del voler essere sempre più furbi del vicino che paese abbiamo creato per i nostri figli

Appunto: è sono le mentalità e culture diverse che hanno rovinato tutto.
Qualcuno aveva interesse a creare l'UE ed una moneta unica per poter avere più controllo, ma non ha funzionato con tutti gli stati, vedi la lungimirante Svizzera la quale se ne fotte dei nostri problemi.

[fragrua]

Oggi ho dato un'occhiata alle quotazioni dell'oro. Qualcuno mi sa dire come mai in vent'anni non s'era mai visto una "colata" a picco di questo genere?

[lillosos]

É ora di investire!

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[akenzo]

Quando ero piccolo sentivo dai miei nonni - che erano fondamentalmente dei contadini - e dai miei genitori, continue raccomandazioni sul fatto che le cose bisognava comprarle solo se avevi tutti i soldi per farlo.
Con la lira, i prezzi delle case erano più abbordabili e così come ha fatto anche la mia famiglia, la si comprava dopo aver tanto lavorato, fatto tanti sacrifici ed essersi messo
il necessario da parte.
Al massimo ci si rivolgeva a qualche familiare più facoltoso per qualche aiutino.

Ovviamente questo comportava una vita di sacrifici in qualunque ambito e a parte la casa, farsi dei debiti per comprarsi per esempio una macchina, era visto come un qualcosa di sbagliato dato che poi si sarebbero dovuti pagare degli interessi molto salati.

Parlo di 30 anni fa, quando tante persone nei paeselli si facevano l'orto, allevavano i polli ed il maiale per avere carne ed uova (questo perché quasi tutti avevano un pezzettino di terra), con donne che facevano conserve, marmellate, a volte pane fatto in casa e chi più ne ha più ne metta. Una piccola impresa familiare che permetteva di risparmiare e di sostentare, appunto, la propria famiglia.

Qualcuno fa ancora così ma ormai sono veramente delle mosche bianche.

Poi arrivarono i tempi moderni: tutto è stato migliorato, globalizzato, portato con i nuovi mezzi tecnologici all'attenzione di tutti.
Nuovi bisogni, anche se magari superflui, l'introduzione dell'euro che non ha facilitato le cose e che ha ucciso il risparmio familiare che una volta si faceva, hanno fatto si che si dipendesse sempre più dalle banche visto che qualunque cosa, dalla vacanza all'iscrizione in palestra, poteva essere finanziata per non parlare del periodo che va dal 93 al 96/97 dove ti finanziavano anche il 110 per cento del valore di una casa.

Eravamo diventati campioni di passo più lungo della gamba, cosa in cui gli americani con questa storia del capitalismo ad ogni costo, sono stati dei maestri.
Certo i maggiori consumi favorivano i produttori, quindi gli impiegati delle aziende avevano lavoro ma qualcosa in questo meccanismo si è inceppato ed alla fine il cane si è morso la coda

Ora forse siamo ad un punto di non ritorno, il tutto condito da una classe politica dove - come diceva mia nonna già a quei tempi - il migliore ha la peste.

Speriamo in bene.