Già da 4 anni la società californiana (specializzata in tecnologie per la compressione video) rivendica i diritti sul player di Apple che ha cambiato il modo di portare la musica a spasso.
I legali di Apple hanno pensato bene di "riesumare" la storia del 52enne inglese Kane Kramer, che in passato fece parlare di sé su guardian.co.uk, macnewsworld.com, engadget.com e altri siti, per essere il primo ad aver brevettato un dispositivo del tutto simile ad un moderno iPod, ma a non aver avuto la possibilità di rinnovare il brevetto.
http://www.tonyclayman.com/kane.htm
Kramer in un'intervista al Daily Mail ha raccontato: “Stavo dipingendo una scala quando mi ha chiamato una signorina di Apple con accento americano, che diceva di essere il capo del settore legale e che voleva riconoscere il lavoro che io avevo fatto. Devo ammettere che all’inizio ho pensato che i miei amici mi stessero prendendo in giro. Ma abbiamo parlato per un bel po’, io in cima alla scala un po’ intontito da tutto questo discorso. Poi mi disse che Apple voleva che andassi in California per parlare con me. Ho dovuto fare una dichiarazione davanti allo stenografo del tribunale e una seduta negli uffici degli avvocati. L’interrogatorio dell’avvocato di Burst è stato molto duro, ma sono stato felice di farlo”.
http://www.kanekramer.com

http://www.repubblica.it/2006/05/galler ... pod/1.html
Su molti siti "pettegoli" si parla di gioco sporco di Apple, di nessuna gratificazione al "genio" (se non un iPod in regalo che si ruppe 8 mesi dopo) e in alcuni casi addirittura di arroganza e sfruttamento.
Personalmente dubito che Kane Kramer si sia accontentato di un biglietto aereo e un iPod rotto per testimoniare a favore di Apple, ma queste cose sono secondarie, è fondamentale invece saper scegliere (o avere) il progetto giusto e trasformarlo in un culto. Kane Kramer aveva l'iPod, ma nessuno gli dava credito.
Anche Xerox aveva l'interfaccia a finestre, ma non sapeva cosa farsene.
Apple capì che era la strada giusta per cambiare il modo di usare il computer (e pagò per entrare nei laboratori a sbirciare).
Microsoft capì che era la cosa migliore da copiare per fare soldi (e copiò senza pudore l'estetica delle finestre, e continua a farlo).