Questi fatti storici come: primavera Araba, le Rivolte in Grecia, lo stato monetario della UE in bilico, interessi petroliferi nel medio oriente, la crisi della borsa, mi fa ripensare a tutte quelle situazioni in bilico nel pre I e II guerra mondiale. Non intendo la guerra come grande igiene (pensiero futurista, sinceramente non me ne ricordavo) ma più che altro come: "facciamo la guerra" in modo tale che possiamo riattivare i processi produttivi in ogni paese e far ripartire l'economia. il mio professore di storia diceva sempre, secondo voi per quale motivo ogni tot anni America e Russia firmano un patto di disarmo? Si smaltiscono le armi vecchie e se ne costruiscono di nuove. Il mercato delle armi è un mercato che non conosce crisi e quale è il modo migliore per far crescere il mercato delle armi? con una nuova guerra. Alle superiori avevo letto degli estratti di questo libro:
Ascesa e declino delle grandi potenze di Paul Kennedy. Kennedy studia dal punto di vista economico il rapporto tra le risorse economiche delle più grandi potenze e le loro spese per la difesa militare e mi ricordo c'era un capitolo dove analizzava i periodi pre-guerre mondiali e spiegava per quale motivo si stava convogliando verso delle nuove guerre.
Purtroppo sarò sicuro di aver fatto qualche errore nel riportare qualcosa in quanto sono passati 4 anni dall'ultima volta che lessi quel libro, comunque oggi passo in biblioteca e lo recupero.