EHT ha scritto: ↑lun, 29 ago 2022 16:29
1. intendiamoci, le profilazioni del tipografo sulle proprie macchine sono essenziali, e il cromalin che citi mi dà botte di nostalgia che non ti dico, ma non puoi sostenere che la profilazione digitale ti dà la piena corrispondenza al colore in macchina, ti dà una approssimazione alta, ma non la piena corrispondenza (sarà capitato anche a te di stampare una quadricromia un giorno con una resa un altro giorno sulla stessa offset e sulla stessa carta alla stessa ora ecc ecc con una resa lievemente differente: ecco perché non hai mai la piena corrispondenza e la necessità di tinte piatte, i bei pantoni che la mazzetta ti costa un rene)
In parte si, ma un conto è dire che è estremamente difficile avere una piena corrispondenza dei colori, anche se il passaggio da offset a digitale ha semplificato molto, un altro è dire come hai detto tu:
Hai voglia a calibrare i monitor, direi che è autosuggestione (meglio questo di quello, mah: chi lavora in o per tipografie lo sa bene che poi il colore in macchina è sempre un'altra cosa), e pure dal 5K al 4K non è soglia percepibile dall'occhio umano, che vi affannate a fare? intendo dire che l'occhio umano non può oggettivamente percepire la differenza fra 5k e 4k.
Il monitor per chi crea il lavoro è la partenza.
Se prima non riesci non sai o non puoi calibrare il tuo monitor tutto il resto è inutile.
Ovviamente i monitor che possono davvero essere calibrati e che permettono davvero di riprodurre una gamma di colori adeguata non costano 500€.
Ma già andando un sopra i 1000€ ormai si riescono a trovare monitor adeguati, poi dipende anche se ti servono per stampare o per i video.
Già con una cifra tra i 1000€ e i 1500€ ci sono un paio di EIZO ColorEdge tra 24 e 27 pollici che vanno più che bene, per un normale uso professionale.
Ad esempio il EIZO ColorEdge CS2740, che l'ultima volta che ho visto stava sui 1600€, se hai più soldi c'è CG279X ma siamo già poco sopra i 2500€ se non ricordo male.
Francamente non so come il Mac Studio Display si posizioni fra questi due.
Ma anche LG ultrafine 5K Thunderbolt 3 che ho io non era affatto male considerando che è uscito nel 2016 si difende ancora bene.
Quello che vendono adesso LG 27MD5KL non l'ho mai visto ma sembra buono è DCI-P3 non so fino a che punto, la luminosità e di "solo" 500 nit, ma considerando anche che costa solo 1000€ può essere un buon acquisto.
EHT ha scritto: ↑lun, 29 ago 2022 16:29
2. ti correggo: su monitor di alta gamma, diciamo conformi e proprorzionati con la stessa calibrazione, la differenza fra un 5K e un 4K non è fisiologicamente percepibile dall'occhio umano: non lo dico io, ma gli ottici. Mi dispiace, ma non puoi farci niente. Così come in offset alla fine stampi a sempre e solo a 300, mica a 400 o 1200 (pie illusioni)
Ovvio che a parte casi particolari stampi a 300DPI, e se stampi sui grandi formati che andranno visti da lontano scendi anche molto al di sotto.
io mi facevo stampare i 70x100 o 70x50 per le mostre a 300 DPI ma dovevano essere visti a 20 cm di distanza, molti testi e diverse foto.
Ma 5K su un 27 Pollici significa poter usare la risoluzione retina o HiDPI che dir si voglia ed già una risoluzione decente ad esempio sul Mac 2560X1440.
E questo se passi la tua giornata tra Photoshop, Illustrator e Indesign, alla sera vuol dire tanto per la tua vista.
Quindi si la differenza con un 4K alla fine della giornata la senti, se vai su un 32Pollici la senti ancora di più.
Probabilmente ci sono, ma io non conosco gente che usa normalmente la massima risoluzione 4K o 5K sui 27 o sui 32 pollici per lavorarci tutto il giorno.
Ma anche se non fai grafica, e passi tutta la tua giornata tra Word, Excel, PowerPoint, Acrobat, ed altri programmi poter usare la risoluzione retina o HiDPI di un pannello 5K a 27 pollici o anche 32 è una benedizione per gli occhi a fine giornata.
Non sono come le ventole con i led lampeggianti dei case finestrati da gamers.
Io l'ho sperimentato di persona quando sono passato al LG 5K che ho subito messo come risoluzione retina, una benedizione per gli occhi a fine giornata, senza rinunciare ad una risoluzione decente che mi permetteva di affiancare due documenti PDF, oppure un Excel ed un Word. o ancora meglio Indesign e Photshop.