Sono stato testimonial dei Mac fin dall'inizio, quando li usavano in pochissimi. Apple era presente nei miei programmi Roxy Bar e Help negli anni '90. Ricordo arcora lo stupore che suscitò la margherita con i 5 iMac di diversi colori sul tavolo di Help. Non ho mai usato altri computer. Solo Mac.
Però... Però le cose non vanno. Dopo un anno si è rotto l'alimentatore del mio MacBook Pro. Per andare a farlo cambiare nell'Apple Store di Bologna, prima devi prenotarti. Ho chiamato il numero di Bologna e, dopo un annuncio registrato che mi chiedeva se volevo ricevere notizie di Apple e altre domande, mi ha avvisato che avrebbe dirottato la telefonata a un operatore che poteva anche essere fuori dalla comunità europea. Finalmente risponde una ragazza gentile. Le dico che il mio carica batteria del MacBook Pro non funziona più. Lei mi fa notare che non esiste il carica batteria ma che si chiama alimentatore. In realtà ho ragione io, perché l'alimentatore è per quelli da tavolo, ma avendo il mio una batteria, è un carica batteria. Comunque, lei mi chiede il codice identificativo del mio Mac. Le domando a cosa le serve, visto che è il carica batteria, pardon: l'alimentatore, che non funziona. Comunque accendo il Mac e le detto il codice. Dopo un po' mi dice che non è lei la responsabile degli alimentatori e mi passa una collega. Ok. Insomma, la telefonata è durata 15 minuti. E non so se ho pagato io e se la Apple lucri anche sulla lunghezza di queste telefonate.
Preso appuntamento per oggi alle 12.05, ha voluto la mia mail perché la Apple me l’avrebbe confermato. Ok. Infatti arriva subito la mail. Poi ne arriva una anche stamattina alle 8.05 per ricordarmi che manca poco al mio appuntamento.
Parto da casa. Parcheggio la macchina in Piazza VIII Agosto. Mi incammino per via Indipendenza, raggiungo l’Apple Store in via Rizzoli puntualissimo. L’addetto, gentilissimo, mi fa una serie di domande. Sono davvero sicuro che l’alimentatore (mi sono adattato a chiamarlo così) non funzioni? Vuole testare anche il computer. Alla fine mi dice che è fuori garanzia. Bene, anzi, male. Se l’avessi comprato senza fattura sarebbe ancora in garanzia, ma avendo fatto un leasing o fattura non è in garanzia. Rinuncio a obiettare perché voglio un nuovo alimentatore, lo pago ed esco da questa che sta diventando una telenovela.
Ok lo compro, nessun problema.
“Non ce l’abbiamo”
Cosa?!?
“Non ne abbiamo nessuno in negozio”
Stiamo parlando di un alimentatore per un MacBook Pro di un anno fa, quello con già la presa USBC. Non di uno obsoleto. E stiamo parlando del mega negozio in pieno centro a Bologna, accanto a Piazza Maggiore, sotto le due torri.
Ma poi, se non c’era a disposizione, perché quando ho prenotato la sostituzione non me l’hanno detto? Ho perso una mezza giornata per nulla.
Non è che la Apple ha fatto un accordo con Bezos per respingere i clienti e spingerli a comprare tutto online?!?
Comunque sono certo che da lassù Steve Jobbs è incazzato duro.
Almeno ne ho approfittato per mandare un saluto a Bonvi andando nel vicolo che Bologna gli ha dedicato dove lui abitava e dove sono andato tantissime volte.
La prima cosa su cui devi investire è il benessere del tuo corpo, l'unica cosa che ti porterai nella tomba.
Franz Grua (sarebbe fragrua)
… Comunque sono certo che da lassù Steve Jobbs è incazzato duro.
Io invece penso che zio Steve faccia come il mamba nero …
(Se non avete voglia di vederlo tutto ma volete solo sentire cosa fa il mamba nero, iniziate da 2:10)
Ultima modifica di Jethro il gio, 21 ott 2021 14:05, modificato 1 volta in totale.
Dopo aver seguito la descrizione del comportamento del Mamba, direi che, in effetti, a partire dalla mise nera in poi, la somiglianza è notevole.
Resterebbe solo da scoprire da quale essere superiore, il Mamba, e quindi Steve, abbiano copiato.
...
L’inerzia soddisfatta dei cittadini è all’origine di quella incredibile malattia che è la servitù volontaria
E se vivremo, sarà per calpestare i re.
Una delle più importanti differenze tra uomini e animali è che questi ultimi non permettono, al più idiota tra loro, di diventare capo branco.