Jethro ha scritto: ↑sab, 20 feb 2021 15:01
Io punto le mie scommesse su moduli non standard, su interfaccia (e connettore) non standard.
Alla fine la Ram per i futuri MacPro sarà si espandibile ma solo comprandola da Apple, ai prezzi di Apple.
Direi che ho buone probabilità di averci preso.
O forse no.
Un connettore proprietario non diventa economicamente conveniente nemmeno con i grandi numeri di iMac e MacBook Pro/Air.
Infatti quello degli SSD è stato abbandonato.
E di solito Apple impara dai propri errori.
Dal punto di vista ingegneristico è molto più conveniente avere una RAM fino a 64 GB nel S.o.C. ed eventualmente una RAM di secondo livello da usare come cache (o memoria virtuale).
Però gli SSD montati attualmente sui Mac M1 hanno già una velocità più che sufficiente per essere utilizzati come memoria virtuale senza rallentamenti nella maggioranza dei casi.
Per esigenze (e costi) particolari, basterebbe avere sulla scheda madre due o più S.o.C. con 64 GB di RAM ciascuno.
Probabilmente un secondo S.o.C. da 64 Gb costerebbe una cifra vicina a quella di 64 GB di RAM esterna, ma con evidenti vantaggi in più.(*)
Insomma, secondo me avremo una linea consumer con S.o.C. da 8/16 GB di RAM, una linea prosumer con S.o.C. fino a 32/64 Gb saldati e dei Mac Pro con uno o più S.o.C. da 64 GB di RAM forse (sottolineo
forse) sostituibili.
Non subito, ma in futuro potrebbe comparire anche un S.o.C. da 128 GB di RAM.
Potrebbe, ma non ci metterei la mano sul fuoco.
(*) Un S.o.C. è un chip singolo che si fabbricano "in casa", la RAM è un mucchietto di chip accoppiati tra loro (minimo 6) che compri da un fornitore esterno.
Anche se il S.o.C. costasse quattro volte un chip di RAM, costerebbe sempre un terzo in meno di un set di chip RAM.
Ma anche se costasse 8 volte il chip di RAM, costerebbe solo un quarto in più del costo della RAM, e visti i vantaggi aggiuntivi, converrebbe ancora.