Siamo al 2 marzo e tutti quelli che dovevano ricevere il bonifico per il cashback di dicembre l'hanno ricevuto.
Come faccio ad affermarlo?
Perché nessun avente diritto, da nessuna parte, si è lamentato di non averlo ricevuto.
Anche i "giornali" (le virgolette sono d'obbligo) che un mese fa si stracciavano le vesti dicendosi sicuri che i soldi stanziati non sarebbero bastati, ora tacciono.
In effetti tacciono da quando i loro calcoli (sballati) sono stati sbugiardati.
Alla fine erano fake news messe in giro per criticare il governo e per favorire i loro padroni che in quel momento stavano all'opposizione.
Ora i loro padroni stanno al governo, quindi niente fake news.
Dobbiamo tutti imparare a leggere le notizie con un certo distacco, senza farci prendere dall'emotività. A volte, basta un piccolo ragionamento per accorgersi che quella notizia è falsa e messa in giro per favorire qualcuno.
Nel caso specifico era facile accorgesene: i calcoli partivano da due premesse sbagliate.
1) che tutti i partecipanti arrivassero a 1500 euro di spesa.
2) che tutti i partecipanti arrivassero ai 10 scontrini
validi.
Che la prima premessa fosse sbagliata era facile intuirlo.
La seconda pure, una volta osservato il grande impegno quotidiano di tanti italiani per diventare sempre più degli analfabeti funzionali che non vogliono capire le cose e quando c'è da farle, farle nel modo sbagliato.