Moderatore: ModiMaccanici
Suppongo senza dischi.
Quella periferica è autoalimentata ovviamente, come tutti i case di quel tipo, e serve proprio anche per sistemi di avvio.
Quella periferica viene venduta con il suo bel alimentatore che si collega alla presa che puoi notare in basso a destra nella foto.
Per tutto il resto del mondo, autoalimentato significa che non dipende da una presa di corrente (e relativo alimentatore, separato o incorporato), ma prende l'alimentazione direttamente dal computer.
Paolofast ha scritto: ↑mar, 10 dic 2019 16:58…al momento dell'accensione viene data corrente anche al disco, al momento dello spegnimento viene tolta.
Tutto senza intervento umano e senza dover azionare interruttori sul disco che a volte si dimenticano.
Insomma, con un disco autoalimentato è più comodo ed a prova di distrazione.
Io ho recuperato un Late2014 con il Fusion a pezzi.Paolofast ha scritto: ↑sab, 07 dic 2019 22:40Ho fatto le tue stesse considerazioni, ho cercato le soluzioni e nessuna è scesa sotto i 300/350 euro.Usando la porta Thunderbolt 2.
Quindi, alla fine, mi sono fatto un po' di conti ed ho deciso che, appena il budget me lo permette, investo quei 100/150 per un SSD esterno USB-3, lo collego ad una porta USB del mio iMac e lo faccio diventare il disco di sistema
Se non sono rilevanti per te, per le tue esigenze, prendi pure un case con alimentazione esterna.
Immagino però che il tuo non sia un disco di avvio, e che quindi certe piccolissime "inerzie" nel rimettersi in movimento dopo il periodo di fermo non siano percepibili e neppure rilevanti, se lo fosse credo noteresti la differenza.
Non è una questione di cavo ma di protocollo. Il protocollo Thunderbolt ha una sua elettronica e mantiene le sue caratteristiche fino a che rimani dentro alle specifiche del protocollo medesimo.Jack Burton ha scritto: ↑sab, 08 mag 2021 13:31o posso anche prendere un cavo che da miniusb va a finire in thunderbolt.
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