Pazza idea...avvio da SSd esterno collegato con thunderbolt?

Problemi con il Mac, componenti o periferiche

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Paolofast
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iMaurizio ha scritto:
mar, 10 dic 2019 16:40
Su amazon si trova a 279.
Suppongo senza dischi.

Può andare bene per lo storage, ma qui si parla di avvio.
La mia esperienza mi dice che è meglio che il disco esterno di partenza sia autoalimentato, un portatile insomma, collegato direttamente al Mac.
In questo modo al momento dell'accensione viene data corrente anche al disco, al momento dello spegnimento viene tolta.
Tutto senza intervento umano e senza dover azionare interruttori sul disco che a volte si dimenticano.
(Lo stesso discorso vale anche per TimeMachine.)

Insomma, con un disco autoalimentato è più comodo ed a prova di distrazione.

Per me, poi, è fondamentale, visto che ho due dei tre miei computer programmati per accendersi ogni giorno da soli anche in mia assenza.
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Paolofast ha scritto:
mar, 10 dic 2019 16:58
Può andare bene per lo storage, ma qui si parla di avvio.
Insomma, con un disco autoalimentato è più comodo ed a prova di distrazione.
Quella periferica è autoalimentata ovviamente, come tutti i case di quel tipo, e serve proprio anche per sistemi di avvio.


Tra l'altro ho fatto caso ora che Akitio si è legata a OWC.

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iMaurizio ha scritto:
mar, 10 dic 2019 17:32
Quella periferica è autoalimentata ovviamente, come tutti i case di quel tipo, e serve proprio anche per sistemi di avvio.
Quella periferica viene venduta con il suo bel alimentatore che si collega alla presa che puoi notare in basso a destra nella foto.
Come spiegato nelle specifiche.

Immagine
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Per me un disco autoalimentato è come quello, cioè alimentato in modo autonomo.
Forse tu intendi qualcos altro ?

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iMaurizio ha scritto:
mer, 11 dic 2019 00:57
Per me un disco autoalimentato è come quello, cioè alimentato in modo autonomo.
Per tutto il resto del mondo, autoalimentato significa che non dipende da una presa di corrente (e relativo alimentatore, separato o incorporato), ma prende l'alimentazione direttamente dal computer.
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Ne prendo atto, comunque è la prima volta che sento dire che come disco di avvio esterno la miglior soluzione è quella di usare un disco che prende l'alimentazione dal computer.

Io è dai tempi del System 9/Classic che utilizzo dischi esterni di avvio e ho usato come uso attualmente case alimentati in modo indipendente, non ho mai riscontrato svantaggi.

Quali sarebbero ?

Con un portatile ovviamente è più comodo un disco autoalimentato, ma in una postazione fissa non vedo il problema, anzi. :scratch:

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iMaurizio ha scritto:
mer, 11 dic 2019 12:26
Con un portatile ovviamente è più comodo un disco autoalimentato, ma in una postazione fissa non vedo il problema, anzi. :scratch:
Paolofast ha scritto:
mar, 10 dic 2019 16:58
…al momento dell'accensione viene data corrente anche al disco, al momento dello spegnimento viene tolta.
Tutto senza intervento umano e senza dover azionare interruttori sul disco che a volte si dimenticano.
Insomma, con un disco autoalimentato è più comodo ed a prova di distrazione.
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Ho capito, ma in una postazione fissa secondo me queste considerazioni non sono rilevanti, da un lato perché esistono semplici soluzioni anche per i più distratti, e dall'altro perché è rarissimo che uno abbia solo il computer e un disco esterno di avvio, generalmente ci sono altre periferiche che necessitano di essere spente.

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Paolofast ha scritto:
sab, 07 dic 2019 22:40
Ho fatto le tue stesse considerazioni, ho cercato le soluzioni e nessuna è scesa sotto i 300/350 euro.Usando la porta Thunderbolt 2.
Quindi, alla fine, mi sono fatto un po' di conti ed ho deciso che, appena il budget me lo permette, investo quei 100/150 per un SSD esterno USB-3, lo collego ad una porta USB del mio iMac e lo faccio diventare il disco di sistema
Io ho recuperato un Late2014 con il Fusion a pezzi.
Ero partito con un SSD su porta USB3 ed andava benone.
Poi per un colpo di fortuna, un mio collega mi ha regalato un case TB2 della Lacie, o meglio mi ha detto "smonta il disco e mettimelo in un case USB3, tu tieniti quello TB2".
Il vantaggio è solo di avere il TRIM attivo, cosa che su USB3 non avviene.
Non si riesce però a installarci W10 con bootcamp, perchè l' utility parte, ma quando capisce di esser su un disco esterno (anche se di boot) non prosegue più nel partizionamento.

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iMaurizio ha scritto:
mer, 11 dic 2019 12:43
Ho capito, ma in una postazione fissa secondo me queste considerazioni non sono rilevanti
Se non sono rilevanti per te, per le tue esigenze, prendi pure un case con alimentazione esterna.
Poi facci sapere quante volte in un anno accendi il Mac dimenticando di accendere prima il disco. :D

Io ho due Mac che si accendono da soli ogni giorno, spesso quando dormo (l'iMac) o sono fuori casa (il MacMini).
Dovendo usare un disco di sistema esterno, non ho scelta: disco autoalimentato.
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In verità ormai la maggior parte dei dischi esterni con alimentatore ha comunque la funzione di auto accensione/spegnimento. Probabilmente quando sembra che siano spenti in effetti sono in una sorta di stand-by ma alla fine direi che sia la stessa cosa.

Io personalmente ho un WD da 8TB (ci sono anche le versioni da 10,12 e 14TB) e capacità così alte mi pare che gli autoalimentati non le raggiungano ancora. Questo è il mio: viewtopic.php?p=499896#p499896

Funziona così: l'HD si spegne automaticamente se spengo il MBP, se lo metto in stop o se semplicemente lo espello. Allo stesso modo, automaticamente l'HD si riaccende se accendo il MBP, se lo risveglio dallo stop oppure se a computer acceso lo collego. In pratica direi che ha lo stesso tipo di comportamento di un autoalimentato.
Ultima modifica di Jethro il mer, 11 dic 2019 19:48, modificato 1 volta in totale.

Immagine MacBook Pro Retina 15" - macOS Mojave 10.14.6
i7 quad-core 2.6GHz, 16GB RAM, SSD 1TB, Iris Pro/GeForce GT 750M

Immagine MacBook Air 11" - macOS Mojave 10.14.6
i7 dual-core 1.7GHz, 8GB RAM, SSD 128GB, HD Graphics 5000

8) La mia piccola collezione di "giochini" :
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Jethro ha scritto:
mer, 11 dic 2019 16:41
.... Funziona così ....
Immagino però che il tuo non sia un disco di avvio, e che quindi certe piccolissime "inerzie" nel rimettersi in movimento dopo il periodo di fermo non siano percepibili e neppure rilevanti, se lo fosse credo noteresti la differenza.
Per la cronaca io in passato ho sempre usato dischi di avvio esterni - anche FireWire - che prendevano l'alimentazione direttamente dall'iMac che usavo a quel tempo.

Jack Burton
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Innanzitutto buongiorno a tutti.
Mi presento, da quando ho incontrato il mio primo iPad e sono entrato nel mondo della mela non ne sono più uscito e ora non riesco ad usare nessun device che non sia Apple, non per mia incapacità, me perché la comodità, facilità di utilizzo e intuibilità dei prodotti Apple a mio parere sono imbattibili.
Ad oggi sono un felicissimo possessore di un iMac 21" seconda metà 2011, iPhone X, iPad 1 e Mac Book air 13" early 2015. Mai avuto problemi con nessun device.
Oggi però il mio glorioso iMac risente dei suoi annetti (ben 10) di utilizzo continuo, e quindi vorrei installare il sistema operativo su ssd esterno per dargli nuovo sprint, aumentarne la velocità di caricamento (ormai decisamente lenta) e allungargli la vita.
Ho letto tutta la discussione e la mia idea di usare un ssd esterno tramite thunderbolt trova qui conforto.
Volevo chiedere solo se posso collegare qualunque ssd esterno con un cavo thunderbolt (in ingresso e in uscita) o posso anche prendere un cavo che da miniusb va a finire in thunderbolt. O se mi consigliate altre alternative.
Ringrazio fin da ora per le risposte.

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Jack Burton ha scritto:
sab, 08 mag 2021 13:31
o posso anche prendere un cavo che da miniusb va a finire in thunderbolt.
Non è una questione di cavo ma di protocollo. Il protocollo Thunderbolt ha una sua elettronica e mantiene le sue caratteristiche fino a che rimani dentro alle specifiche del protocollo medesimo.

Per sfruttare quindi questo protocollo con un disco esterno non è sufficiente un cavetto, occorre avere un case Thunderbolt (con il suo controller) e dentro gli metti l'SSD che preferisci.

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