faxus ha scritto:L'utente normale no, non sa cos'è, non sa cosa sono i cookie di sessione, persistenti o traccianti.
Non sa come funzionano i motori di ricerca, i clic sui siti, la cache e non sa impostare le preferenze del browser.
Pensa che la Navigazione Privata serva per sfogliare i siti porno e il VPN per vedersi le partite a scrocco.
Questa è la triste realtà dei fatti.
Sono proprio reduce di 6 mesi nei quali ho condotto un'esercizio di stile.
Ho semplicemente eseguito la login su Chrome per sincronizzare i dati tra il telefono android e tutti i vari computer che uso con Chrome.
Insomma, mi sono consegnato (consapevolmente) nelle mani di Google.
E' incredibile vedere come, nel lasso anche di una settimana, sia aumentata drammaticamente la quantità di pubblicità "mirata".
Andavo su amazon a vedere un qualche prodotto.
Ed eccolo comparire sulle pagine del Fatto Quotodiano, su Punto Informatico, su VareseNews, etc. Idem su amazon. E' bastato andare su fiat.it a controllare i prezzi di una 500L e fare due calcoli con finanziamento ed ecco spuntare dovunque pubblicità AGOS, Fiat, etc.
Non è che "aumenta" la pubblicità, i riquadrini sono sempre gli stessi, ma ti perseguitano dovunque vai.
Tutto questo stando attenti a spuntare le caselle varie di Privacy, usando adblocker, https everywhere, ublock origin, privacy badger.
Non si può scappare.
Finito l'esercizio, torno a firefox, spunto le opzioni come sono solito fare:
La pubblicità non sparisce, ovviamente, ma quanto meno il rasoio elettrico visto su amazon non mi perseguita in giro per altri siti.
La razza dei pubblicitari è ostinata comunque, insiste ancora con la continua e sistematica violazione del privato e purtroppo nessun paese del pianeta sta adeguando le normative al passo con i progressi della tecnologia.
Detto ciò, getto lì un amo che ci siamo ancora dimenticati.
Non mi è chiaro se i meccanismi di blocking di Safari 11 valgono solo per macos o anche per ios. La differenza è molto importante perché, ad oggi, ios è l'unico tra tutti i sistemi operativi che non permette di impostare il browser predefinito. Microsoft si è beccata multe millionarie solo perché non permetteva di impostare il browser durante l'installazione. Apple invece è buona, è green e quindi nessuno ci fa caso.
Su ios devi usare Safari per forza ed ecco quindi che è l'unico canale di raccolta dati su ios. E se vuoi far vedere la tua pubblicità avremo il bellissimo servizio iAdGatePay che garantirà all'utente di vedere pubblicità bellissime, che non disturbano e che apple ha approvato. Le stesse bagianate che diceva Jobs quando voleva mettere in gola a tutti iAd, Newsstand, book store, etc.
"Pensare male è peccato, ma spesso ci si azzecca".