Buongiorno a tutti! Mi sono iscritto stamattina per postare il mio problema in Software, e faxus mi ha cortesemente accolto invitandomi a presentarmi alla comunità, cosa che faccio con piacere, avendo letto con apprezzamentoe del tono e dei contenuti del forum del sito.
Sono un ex giornalista sportivo in pensione, ho 71 anni, sei mesi dopo la laurea di ingegneria elettronica (con le valvole, allora, durante la tesi vidi il primo transistor di cui era appena partita la produzione alla Texas Instruments a Caserta...), sei mesi dopo la laurea sono entrato alla Gazzetta, ma questa è un'altra storia.
Nel 1985 decido di comprare un computer, ed entro in un negozio a Milano, dicendo "vorrei un pc Ibm". Il negoziante, Alfonso Scoppetta, mi sta a sentire, poi chiede: "Ma perché Ibm?". Morale, mi ritrovo con un Macintosh 128k, e me ne innamoro. Esco con lo scatoletta, Word 1.0, Multiplan (predecessore di Excel) e File di Microsoft, gioco con MacPaint, divento un fanatico di MacWrite (che allora erano accessori di scrivania), e scopro tendenze pseudo-maccaniche giocando a lungo a personalizzare in italiano i programmi freeware con ResEdit, un editor di risorse con interfaccia GUI. Poi un "mostruoso2 upgrade di RAM a 1Mb, la Personal LaserWriter di Apple e PageMaker di Adobe che allora si chiamava Aldus.
Da allora, sempre e solo Macintosh in casa, fino all'iMac il cui hd semidefunto mi ha indotto a iscrivermi al sito, che trovo educato e stimolante, com'è giusto che sia fra maccisti.
Ho avuto il primo Mac colore (1989!), Mac II ic, poi dei PowerPc, compreso il Quadra, il monitor Apple 16 pollici, ho lottato con la porta SCSI e le sue catene, ho amato la FireWire che abbiamo tradito e il system 7.1, il migliore di Apple, ho patito come un tradimento il passaggio a Intel, ho fatto l'evangelista fra i miei amici, tutti passati al Mac, mentre al lavoro ho sopportato il pc per qualche anno, finché ho esatto un Mac per me. Nel 1990 ho propugnato l'introduzione del Mac in azienda, sarebbe stata la prima installazione Apple in una newsroom, ma un improvviso "buco" finanziario interno e la strenua opposi<ione dei tipografi ( che temevano a ragione tagli massicci al personale, oggi sono quasi scomparsi) dopo aver visto XPress,fece fallire tutto.
Ho programmato assai poco, hackerato il giusto, ero su Internet con CompuServe che poi divenne AOL, la prima ID/pw per la rete me l'ha data Lucio Bragagnolo che amministrava il dominio del mio fornitore, Micronet.
Ho un iPhone da appena due anni, ma l'iPod da subito (il mio classic in macchina va ancora!), l'iPad anche, ho resistito solo per il telefono, mi pareva una moda, e resisto con iPhone5, magari passerò all'SE, perché gli altri sono troppo grossi. Ero già troppo vecchio per quello "stay fool, stay angry" a Stanford di Jobs, ma a ricordarlo mi commuovo ancora.
Sono un bambinone. Scusate la lunghezza
Camillo