Moderatore: ModiMaccanici
Personalmente, trovo imbattibile Time Machine per tenere automaticamente copia di sicurezza di tutto quel che ti passa per il Mac. Unica avvertenza, se per il Mac transitano file di grandi dimensioni, esempio: scarichi dalla schedina al Mac tutte le foto, ne elimini qualcuna, ne elabori altre, e poi le passi su un altro disco, Time Machine tiene copia di tutto, quindi a lungo andare pretende spazio. Invece del "solito" 2x dei dati da proteggere, potrebbe diventare necessario 4x. Tenendo traccia, naturalmente, anche delle foto rimaste es su un EPSON5000 di scambio. Molto comodo.cicciopasticcio ha scritto:Se sei un fotografo che lavora con un solo Mac, io vedrei meglio un DAS, cioè un dispositivo collegabile direttamente al Mac via Thunderbolt. 4 slot, anche hot swap, e hai il vantaggio di poter formattare gli HD in Apple HFS+. Velocità stellari. Quindi ti tieni lì un disco di TM, due dischi di archivio ridondati, e uno slot per archivi off-line che recuperi ogni tanto. Potresti anche pensare ad un RAID0 per strafare. Il primo che ho trovato a caso su internet.
Grandissimo! esatto.. questo è quello di cui ho bisogno..cicciopasticcio ha scritto:Se sei un fotografo che lavora con un solo Mac, io vedrei meglio un DAS, cioè un dispositivo collegabile direttamente al Mac via Thunderbolt. 4 slot, anche hot swap, e hai il vantaggio di poter formattare gli HD in Apple HFS+. Velocità stellari. Quindi ti tieni lì un disco di TM, due dischi di archivio ridondati, e uno slot per archivi off-line che recuperi ogni tanto. Potresti anche pensare ad un RAID0 per strafare. Il primo che ho trovato a caso su internet.
Esatto.TheMacGuru ha scritto:Archiviazione e Backup non sono la stessa cosa, confonderli è un grave errore.
Per un fotografo salvare i dati su un solo disco è Molto rischioso ( le fotografie non si possono rifare!! ).
Percui userei un disco di Backup per fare il backup in tempo reale del computer e dei lavori in corso di elaborazione.
Terminata l'elaborazione salverei i dati su un NAS in RAID 5/6 oppure su due dischi DAS ( nudi, ossia senza box, che poi nascondo in due posti sicuri ).
Molti pensano al guasto del disco e pochi pensano ai furti ed agli incendi che non sono poi cosi rari.
Il NAS ha un limite, lo spazio non è infinito!. Il Sistema DAS permette di incrementare lo spazio incrementano il numero dei dischi.
Tuttavia se parliamo di uno studio il NAS risulta essere molto piu pratico.
Non esiste una soluzione ottimale generica bisogna analizzare le esigenze di ogni singola realtà.
MI rendo conto non andare molto verso l'ottimizzazione dei costi, ma centralizzare il backup di studio potrebbe essere una buona idea. Così ognuno di voi ha il suo bel discone sulla scrivania, ma in un altra stanza dell'ufficio c'è un NAS che si prende cura dei vostri backup. Anche la separazione fisica è una buona pratica per il backup, così che il sistema magari non è sulla stessa ciabatta, se prende fuoco qualcosa, magari si rovina un mac/scrivania, ma l'altra stanza è salva etc...henselgretel ha scritto:
Grandissimo! esatto.. questo è quello di cui ho bisogno..
Nel mio studio ognuno ha la sua postazione ed ho bisogno che ognuno abbia il suo backup scollegato dalla rete!
Esatto! infatti archivio su Hd nuovi che accendo una volta sola e basta. Ho dei WD dal 2011 sempre accesi e non è mai successo nulla (incrocio le dita).Uno_qualunque ha scritto:Brava Tighine! Così si fa.
Rileggendo il primo post dell'amico henselgretel, un altro commento a margine sul "archivio tutto su disco da 4TB e metto via"
Un'altro aspetto molto importante e spesso ignorato del backup riguarda la leggibilità dei dati. Attenzione quindi ad assicurarsi che i dati conservati siano (ancora) leggibili. In ambienti di produzione, le procedure legate al backup prevedono anche di assicurarsi che il restore sia possibile, facendo test cadenzati, 'rinfrescando' le copie e che la tecnologia utilizzata per l'archiviazione sia ancora disponibile (sono frequenti i casi in cui backup su nastro fossero smagnetizzati o non fossero più disponibili lettori per determinati tipi di cartucce etc...)
Questo è il problema principale, direi.brighinet ha scritto:1. Come mi devo comportare con gli utenti e i permessi per l'accesso ai volumi, cartelle e file? Suppongo debba configurare tutto da capo direttamente sul nas.
ti tocca.brighinet ha scritto:dovrò riconfigurare da capo tutti gli iMac della rete?
Certamente. Se ti parte il NAS, i dati "vivi" li hai backuppati da un'altra parte, e Time Machine è ridondante, puoi rifarla.brighinet ha scritto:4. Nello stesso nas poi vorrei ospitare i backups time machine eseguiti dai singoli clients della rete.
Io punterei su AFP o comunque su protocollo Apple. Non fidarti di SMB coi Mac.brighinet ha scritto:5. Con quale protocollo è meglio collegarsi ai volumi del nas dai client della rete lan?
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