iStefano ha scritto:... Ma la prostata che dice di questa tua passione?
La prostata approva, per quel poco di sua competenza.
Le cose stanno più o meno così (più o meno, perché potrei citare dati scientifici da Wikipedia o medicina, ma sono cose che prevederebbero una competenza che non ho):
La sensazione di bruciore è una sensazione, in realtà non corrisponde ad un impatto reale sulle mucose.
Non è come, per esempio, bere un caffè troppo bollente, non c'è nulla che venga bruciato.
La capsaicina stimola nella bocca, negli elementi che in genere si occupano di gustare i sapori alla vaniglia, una risposta che inganna la risposta cerebrale.
Quindi inducendo due cose:
1) Una forte sensazione di dolore associata alla sensazione di bruciore
2) La produzione di sostanze che attenuano il dolore interrompendo il processo di comunicazione del dolore al cervello
Tutto questo ha due grossi vantaggi, da una parte quel bruciore non indica un danno reale a nulla, è simulato, finto.
Dall'altra l'uso della capsaicina e del peperoncino può essere usato come anestetico naturale, senza danni collaterali.
Sembra che, appunto, che in medicina sia sempre più usato per la cura dei dolori articolari e reumatici cronici, ma su questo dovrebbe parlare un medico, è solo quello che leggo su fonti che mi sembrano serie.
C'è da considerare che il mito del peperoncino come sostanza afrodisiaca sia ampiamente dimostrato come esagerata e poco corrispondente al vero.
Di fatto pare che sia al massimo coadiuvante, senz'altro tonifica e stimola leggermente anche la circolazione periferica, ma essendo la sensazione di bruciore fittizia ed avendo anche una funzione anestetica...
Insomma resta la convinzione, e si sa che i placebo funzionano a volte più di una sostanza reale.
Però è un bel mito, lasciamolo stare così com'è.
Quindi è evidente che impatto sulla prostata è praticamente nullo, come sono blande le funzioni antimicrobiche.
Come anche, continuiamo a parlare di effetti o danni sulla salute, poco incidono sulle emorroidi, non sono i peperoncini realmente irritanti come altre spezie, cibi o bevande.
Però, però... anche laggiù abbiamo lo stesso tipo di mucose della bocca, il peperoncino nella parte oleosa che contiene la capsaicina e sostanze analoghe non viene digerito se non in parte.
Quindi ci ritroviamo a replicare la stessa sensazione di bruciore, anche se attenuata e più breve, di quando lo abbiamo ingerito