Il punto bianco si crea sul panno del biliardo per usura meccanica data dall'attrito che si esercita sulla biglia battente. Più la stecca è obliqua rispetto al piano del biliardo, più il puntino sarà evidente. Idealmente bisogna esercitare la forza e la direzione in modo che la stecca sia il più possibile parallela al piano di gioco, ma i punti si creeranno lo stesso. Un altro esempio per capirne la formazione è un tiro spettacolare nel gioco del biliardo, il massè. La stecca si pone verticalmente a 90% sul piano di gioco e un colpo vibrato secco e deciso, imprime un effetto rotatorio alla biglia per cui essa compie un percorso curvo che dipende dalla forza e dal punto sulla biglia dove è stato impresso l'effetto. L'energia impressa con questo tipo di tiro causa un punto maggiormente accentuato e se impresso male causa la rottura del panno. In definitiva, quando il panno è completamente usurato va cambiato. Nelle sale di biliardo ciò avviene mediamente tre quattro volte l'anno, in casa anche una volta ogni 5 anni a seconda però dell'utilizzo.